Bari, Ferraresi: “Mi spiace, un equivoco, non volevo minacciare”

Il sottosegretario della Giustizia si scusa per le parole utilizzate all'inizio della seduta

Vittorio Ferraresi (Foto Roberto Monaldo / LaPresse)

Roma (LaPresse) – “Mi spiace se c’è stato un equivoco sulle mie parole: non volevo minacciare quest’aula di cui per altro faccio parte. Io mi riferivo a comportamenti esterni a quest’aula“. Così il sottosegretario alla Giustizia Vittorio Ferraresi, intervenendo dopo la bagarre scoppiata sul caso del tribunale di Bari.

Chiedo a quest’aula lo sforzo di votare un decreto urgente e necessario“. Così il sottosegretario alla Giustizia Vittorio Ferraresi, intervenendo dopo la bagarre scoppiata sul caso del tribunale di Bari. “La soluzione definitiva sarà interamente pubblica e non privata. La adotteremo nel più tempo breve possibile“, spiega Ferraresi.

L’ex ministro della Giustizia preoccupato per l’andamento del Governo, in seguito ai primi provvedimenti presi dalla nuova maggioranza

Se prima c’era una nebulosità su questo caso, ora abbiamo una certezza: voi non sapete dove state andando. Vi chiedo: fermatevi. Fermatevi finché siete in tempo perché a ogni giro peggiorate la situazione. E non scaricate la colpa sui governi precedenti perché sul tribunale di Bari la situazione non si è determinata 15 anni fa, ma dopo l’arrivo di una perizia poche settimane fa“. Così il deputato Pd ed ex ministro della Giustizia Andrea Orlando, commentando l’intervento del sottosegretario alla Giustizia Vittorio Ferraresi sul caso del tribunale di Bari.

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