Bce, Lagarde: “Rischi per crescita al ribasso”

"Una guerra di lunga durata in Ucraina rimane un rischio significativo"

in foto il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde

“I dati in arrivo confermano che i rischi per le prospettive di crescita economica sono chiaramente al ribasso, soprattutto nel breve periodo. Una guerra di lunga durata in Ucraina rimane un rischio significativo. La fiducia potrebbe deteriorarsi ulteriormente e i vincoli sul fronte dell’offerta potrebbero peggiorare ancora. Anche i costi dell’energia e dei generi alimentari potrebbero rimanere persistentemente più alti del previsto. L’indebolimento dell’economia mondiale potrebbe rappresentare un ulteriore freno alla crescita nell’area dell’euro”. Lo ha dichiarato la presidente della Bce, Christine Lagarde, in conferenza stampa.

“I rischi per le prospettive di inflazione sono principalmente al rialzo. Il rischio principale nel breve termine è un ulteriore aumento dei prezzi dell’energia al dettaglio. Nel medio termine, l’inflazione potrebbe risultare più elevata del previsto in caso di aumenti dei prezzi delle materie prime energetiche e alimentari e di un maggiore trasferimento ai prezzi al consumo, di un persistente peggioramento della capacità produttiva dell’economia dell’area dell’euro, di un persistente aumento delle aspettative di inflazione al di sopra del nostro obiettivo o di aumenti salariali superiori al previsto. Al contrario, un calo dei costi energetici e un ulteriore indebolimento della domanda ridurrebbero le pressioni sui prezzi”, ha aggiunto Lagarde.

LaPresse

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