ROMA (LaPresse) – Bekaert, Fassina (LeU) al fianco dei lavoratori: presente alla protesta di Figline. “Le modalità con cui si è arrivati alla chiusura e al licenziamento dei lavoratori della Bekaert di Figline sono inaccettabili”. Lo ha affermato Stefano Fassina di Liberi e Uguali incontrando stanotte i lavoratori della Bekaert. Che hanno occupato lo stabilimento del Valdarno. “È immorale il modo in cui sono state trattate le persone che lavorano qui”. Ha proseguito l’esponente di Leu. “E che, come ci hanno spiegato, hanno dato alla fabbrica tanto. Sono state umiliate da chi rappresenta la proprietà che è fuggito come un ladro da una situazione drammatica”.
Fassina parlerà della Bekaert al Ministero dello Sviluppo Economico
“Martedì prossimo saremo con loro al Ministero dello Sviluppo Economico e seguiremo la discussione per bloccare la procedura di licenziamento. L’Italia – conclude Fassina – ha ancora una Costituzione, l’Italia ha ancora dei diritti che proteggono i lavoratori e questi licenziamenti vanno bloccati. Va chiamata la proprietà al tavolo e va capito come dare un futuro alle persone che oggi sono state messe in mezzo alla strada”.
