Birmania, nuove sanzioni da Londra alla compagnia collegata all’esercito

Il ministro degli Esteri britannico, Dominic Raab, ha annunciato nuove sanzioni contro la multinazione Myanmar Economic Corporation (Mec), collegata all'esercito che ha preso il potere nel colpo di stato del 1 febbraio in Birmania.

(Nicholas Kamm/Pool via AP)

TORINO – Il ministro degli Esteri britannico, Dominic Raab, ha annunciato nuove sanzioni contro la multinazione Myanmar Economic Corporation (Mec), collegata all’esercito che ha preso il potere nel colpo di stato del 1 febbraio in Birmania. Le sanzioni, afferma una nota del Foreign Office, seguono “il suo coinvolgimento in gravi violazioni dei diritti umani, mettendo fondi a disposizione dei militari, così come la sua associazione a figure militari di alto livello”. Il ministro degli Esteri ha anche annunciato finanziamenti extra (milione di sterline) per rafforzare il Meccanismo investigativo indipendente istituito dalle Nazioni unite, con cui raccogliere, indagare e conservare prove di gravi violazioni dei diritti umani in Birmania. “A due mesi dall’inizio del colpo di stato, l’esercito birmano è precipitato a un nuovo minimo con l’uccisione di persone innocenti, compresi i bambini”, ha dichiarato Raab. “Le ultime azioni del Regno Unito prendono di mira uno dei principali flussi di finanziamento dei militari e impongono loro un costo aggiuntivo per le violazioni dei diritti umani”, ha aggiunto, “in risposta a prove credibili che” il Mec “ha contribuito con fondi a sostenere l’esercito” ed “è associato ad alti ufficiali. Il consiglio di amministrazione del Mec è composto principalmente da personale militare in servizio o in pensione, compresi i capi di stato maggiore dell’esercito, della marina e dell’aeronautica e l’ex quartiermastro generale, viene sottolineato.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome