Borsa, l’Asia crolla sul panico coronavirus: giù Sidney e Hong Kong

Gli investitori scontano anche la fine del mercato toro a Wall Street

MILANO – Borse asiatiche in forte ribasso, dopo il discorso proferito dal presidente americano Donald Trump sulle misure di emergenza da adottare per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Gli investitori scontano anche la fine del mercato toro a Wall Street con il Dow Jones che, dopo 11 anni, ha dovuto cedere il passo al mercato orso.

Non si ferma il panico sull’azionario globale per effetto dell’emergenza coronavirus che, nella giornata di ieri, l’OMS ha dichiarato essere diventata ormai una pandemia. Tonfo della borsa di Sidney, che prima della chiusura capitola di oltre -7%; Borsa Shanghai -1,31%, Hong Kong -3,60%, Seoul -3,87%.

Riguardo a Wall Street, il Dow Jones è scivolato ieri di 1.462,94 punti, chiudendo a 23.553,22 punti, valore inferiore di oltre il 20% alla chiusura record testata appena il mese scorso. Lo S&P 500 ha ceduto il 4,9%, a 2.741,38 punti, a un passo dal mercato orso. Il Nasdaq Composite è scivolato del 4,7% a 7.952,05 punti, in ribasso del 19% rispetto al suo record assoluto.

(LaPresse)

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