Borsa, Piazza Affari chiude in lieve calo: brilla la galassia Agnelli

Martedì turbolento a Piazza Affari, con la questione banche nuovamente sotto i riflettori

MILANO (LaPresse/Finanza.com) – Borsa, Piazza Affari chiude in lieve calo: brilla la galassia Agnelli. Martedì turbolento a Piazza Affari, con la questione banche nuovamente sotto i riflettori. Già ieri gli istituti di credito avevano mostrato segni di nervosismo. Che si sono acuiti oggi dopo le indiscrezioni circa l’invio da parte della vigilanza Bce di lettere a tutto il sistema con la richiesta di azzerare gli Npl entro sette anni. Così come richiesto a Banca Mps.

In chiusura il Ftse Mib ha comunque ceduto soltanto un frazionale 0,03% a quota 19.165 punti. Dilapidando però il tentativo di rally osservato in avvio di seduta. Quando l’indice di riferimento era arrivato a guadagnare oltre l’1% sulla scia delle indicazioni in arrivo dalla Cina. Con il possibile arrivo di nuove misure di stimolo fiscale. Giornata in salita invece per lo spread. Che apre in area 260 punti base e chiede a quota 266,4 punti. Col rendimento del decennale italiano al 2,86% sul mercato secondario.

A livello azionario, a spiccare sono appunto i movimenti al ribasso delle banche. Sul lato rosso della lavagna, le performance peggiori del settore sono, nell’ordine, quelle di Ubi (-4,97% a 2,33 euro), Bper (-4,74% a 2,99 euro), e Banco Bpm (-4,13% a 1,84 euro). A spiccare in negativo è anche Unipol, che cede il 4,45% a 3,75 euro. Sul fronte dei rialzi, invece, ancora una giornata brillante per il titolo Juventus. Che avanza del 7,19% a 1,38 euro. In scia alle indiscrezioni che vedrebbero sempre più vicino al club bianconero Aaron Ramsey, centrocampista gallese dell’Arsenal.

Ma è una giornata da incorniciare per tutta la galassia Agnelli. Fca si guadagna infatti il secondo gradino del podio per quanto riguarda l’indice principale, con un rialzo del 2,12% a 14,43 euro, davanti a Ferrari, in progresso dell’1,99% a 98,28 euro. Subito dietro, Cnh Industrial, che avanza dell’1,84% a 8,53 euro, all’indomani dell’annuncio della nuova struttura organizzativa focalizzata sui suoi cinque segmenti operativi globali (Agriculture, Commercial & Specialty Vehicles, Construction, Powertrain e Financial Services) e supportata da funzioni globali dedicate alle aree chiave di sinergia e sviluppo.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome