Milano, 9 mag. (LaPresse/Finanza.com) – Primi scorci di giornata con un deciso spunto rialzista per Piazza Affari dopo la debolezza della vigilia dettata dai timori legati al rischio di nuove elezioni politiche. L’indice Ftse Mib segna un progresso dello 0,58% a quota 24.281 punti. Il balzo del petrolio dopo la decisione di Trump di far uscire gli Stati Uniti dall’accordo sul nucleare con l’Iran mette le ali ai titoli oil. Eni, in affanno alla vigilia, sale dell’1,67%.
Rialzo analogo per Saipem (+1,46%) e Tenaris (+1,76%). Vola in avvio il titolo Bper, che sale del 6,95% a 4,85 euro. L’utile netto nel primo trimestre è stato pari a 251 milioni, il miglior trimestre nella storia dell’istituto emiliano. L’Istat diffonderà oggi i dati sulle vendite al dettaglio italiane. Sul fronte societario nuova giornata densa di trimestrali: Banco Bpm, Enel, Poste italiane, Siemens, Terna, Unicredit. Per quest’ultima il cda è oggi, ma i dati verranno resi noti domani prima dell’avvio dei mercati.
Partenza poco mossa per le Borse europee, in scia a una chiusura piatta a Wall Street ieri sera e a movimenti incerti sui listini asiatici questa mattina dopo l’annuncio di Donald Trump. Ieri sera il presidente degli Stati Uniti ha deciso che gli Usa si ritireranno dall’accordo sul nucleare con l’Iran, che era stato siglato sotto l’amministrazione Obama, aggiungendo che contro il Paese saranno ripristinate diverse sanzioni.
La decisione ha fatto scattare al rialzo i prezzi del petrolio, ormai vicini ai massimi dalla fine del 2014. In questo quadro, a Francoforte il Dax ha aperto in progresso dello 0,08% a 12.917,82 punti, Parigi rimane ferma sulla parità con il Cac40 che perde lo 0,01% a 5.520,65 punti, a Londra il Ftse100 sale dello 0,33% a 7.594,37 punti e a Madrid l’Ibex sale dello 0,027% a 10.170,80 punti.
Chiusure in rosso per le Borse cinesi. A Shanghai l’indice Composite perde lo 0,074% a 3.159,15 punti, mentre a Shenzhen il Component lascia sul campo lo 0,17% a 10.689,07 punti.
Chiusure in rosso per le Borse cinesi. A Shanghai l’indice Composite perde lo 0,074% a 3.159,15 punti, mentre a Shenzhen il Component lascia sul campo lo 0,17% a 10.689,07 punti.
