Brescia, bimba morte per otite: procura apre fascicolo

Foto Richard Morgano - LaPresse Brescia (Italia)

Roma, 6 apr. (LaPresse) – La procura di Brescia ha aperto un fascicolo, a carico di ignoti, in relazione alla morte di Nicole, la bambina di 4 anni di Gottolengo deceduta ieri sera agli Spedali di Brescia per complicanze dovute a un’otite. I magistrati hanno disposto l’autopsia.

La bambina è arrivata in pronto soccorso già “in gravi condizioni”. Lo si apprende da fonti sanitarie. L’infezione era in stato avanzato tanto da aver dato origine a un ascesso alla fossa cranica posteriore, che è stato letale. Le stesse fonti, però, specificano e chiariscono che è non stata necessaria alcuna profilassi in quanto l’infezione non è contagiosa.

A Nicole sono stati espiantati il fegato e i reni che verranno impiantati a tre bambini.

“Nonostante inizialmente la paziente apparisse vigile e collaborante, – dice l’ospedale in una nota – con parametri vitali nella norma, l’esecuzione delle indagini neuroradiologiche (TAC e RMN encefalo), documentava purtroppo la presenza di un grave ascesso cerebellare e di conseguenza, nella mattinata di domenica 1° aprile, la bambina, nel frattempo ricoverata in Terapia Intensiva Pediatrica, è stata sottoposta ad un intervento neurochirurgico di evacuazione dell’ascesso e posizionamento di derivazione ventricolare esterna”.

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