Brunetta a Salvini: Basta strappi, serve condivisione o salta tutto

Roma, 17 mar. (LaPresse) – “C`è una totale determinazione nell`accompagnare Salvini verso la guida del governo. Siamo tutti con lui. Sulla base del programma concordato, e non di accelerazioni unilaterali come quella che abbiamo udito dal leader della Lega in tema di Europa”.

Così Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, in un’intervista a “La Stampa”.

Ecco: perché lei lo qualifica leader ”della Lega” e non ”del centrodestra”? Salvini vi ha superato, quindi… ”Il suo mandato era, e rimane, di fare un governo. Prendendo tutte le iniziative necessarie senza, ovviamente, precluderne altre condotte dagli alleati. La leadership del centrodestra è cosa altra da questa. Richiede lungimiranza, pari dignità, condivisione e soprattutto pazienza, tanta pazienza. Come ne aveva Berlusconi, il quale passava attraverso una consultazione continua con gli alleati, e con la Lega in modo particolare. Tutto ciò deve ancora iniziare. E gli strappi di Salvini non aiutano: lo dice, anche qui, uno come me che è tra i primi fautori del centrodestra unito, lo ha sempre dimostrato, dunque non è tacciabile di retropensieri. Senza condivisione, salta tutto“.

 Mettiamo che Salvini non voglia governare ma soltanto tornare alle urne. “Noi non saremmo d`accordo”. Ipotizziamo che lui voglia lanciare un`Opa ostile su Forza Italia per impadronirsene. Che fareste? ”Diciamo: no al ’rubamazzetto’. Ma l`ipotesi di compravendite in Parlamento o in periferia è stata già esclusa nell`incontro ultimo tra i tre leader“.

Andrete al Quirinale con una delegazione comune del centrodestra? ”Non ricordo che sia mai accaduto in passato, perfino quando vincevamo e Forza Italia sopravanzava di molto la Lega. Mi sembrerebbe singolare che una delegazione unica si facesse ora”.

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