Bulgaria, sospetto confessa omicidio giornalista Marinova

L'uomo recentemente arrestato in Germania nell'ambito dell'inchiesta sulla morte della giornalista bulgara Viktoria Marinova è stato incriminato in Bulgaria per l'omicidio e lo stupro della giovane donna. Lo ha reso noto una fonte giudiziaria.

(Photo by Dimitar DILKOFF / AFP)
Sofia (Bulgaria), 19 ott. (LaPresse/AFP) – L’uomo recentemente arrestato in Germania nell’ambito dell’inchiesta sulla morte della giornalista bulgara Viktoria Marinova è stato incriminato in Bulgaria per l’omicidio e lo stupro della giovane donna. Lo ha reso noto una fonte giudiziaria. Il sospetto, di 20 anni, è apparso questo venerdì nel tribunale della città di Ruse, nel nord della Bulgaria. Qui i giudici hanno pronunciato la sua incriminazione e il mantenimento della custodia cautelare. Prima dell’inizio dell’udienza, dove è arrivato sotto scorta, Severin Krassimov ha confessato l’omicidio ai giornalisti che lo stavano aspettando in tribunale. “Sì, sono colpevole, mi dispiace, non posso credere di averlo fatto”, ha affermato, aggiungendo di non ricordare nulla perché “ero ubriaco e drogato”.

dunque

L’uomo è accusato di omicidio intenzionale aggravato dalle circostanze “perverse” dell’atto e per stupro. Il procuratore di Ruse, Kremena Kolitsova, ha dichiarato in udienza che, secondo gli esami medici e gli elementi dell’indagine, la giornalista ha ricevuto sette pugni in faccia e che la rottura del naso le ha causato asfissia. Il sangue della vittima è stato trovato anche sui vestiti del sospettato, secondo gli investigatori.

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