Calcio, la Juve batte 2-1 il Venezia: veneti con un piede in B

Leonardo Bonucci festeggia il compleanno con una doppietta e regala alla Juventus i tre punti contro un Venezia coriaceo, che lotta fino alla fine ma che ora, con la sconfitta per 2-1 all'Allianz Stadium, la nona consecutiva, è sempre più solo in fondo alla classifica

Foto Marco Alpozzi/LaPresse 01 Maggio 2022 Torino, Italia sport calcio Juventus Vs Venezia - Campionato di calcio Serie A TIM 2021/2022 - Allianz Stadium Nella foto: Leonardo Bonucci (Juventus F.C.); esulta dopo il gol 2-1 Photo Marco Alpozzi/LaPresse May 01, 2022 Turin, Italy sport soccer Juventus Vs Venezia - Italian Football Championship League A TIM 2021/2022 - Allianz Stadium In the pic: Leonardo Bonucci (Juventus F.C.); celebrates after scoring goal 2-1

MILANO – Leonardo Bonucci festeggia il compleanno con una doppietta e regala alla Juventus i tre punti contro un Venezia coriaceo, che lotta fino alla fine ma che ora, con la sconfitta per 2-1 all’Allianz Stadium, la nona consecutiva, è sempre più solo in fondo alla classifica. La Juve fa invece un passo decisivo verso il quarto posto Champions e resta a un solo punto dalla terza piazza, occupata dal Napoli.

Allegri schiera in avanti Morata con Vlahovic, mentre Dybala parte dalla panchina. Il Venezia, che ha appena cambiato allenatore, è alla disperata ricerca di punti salvezza per un’impresa che pare ormai difficile. La Juve parte forte e al 4′ Pellegrini apre le ostilità facendo tremare la traversa con un gran sinistro da fuori. È il preludio al gol, che arriva già al 7′ con un colpo di testa di Bonucci che raccoglie in piena area una sponda di De Ligt. Al 16′ prima sortita in avanti del Venezia, che lotta nonostante lo svantaggio arrivato prestissimo: Aramu arriva al tiro ma Szczesny si oppone bene. La Juve però domina e tra i migliori c’è il giovane Miretti, che sfiora il gol al 18′: bravissimo Maenpa a deviare in angolo. Gli ospiti tentano qualche ripartenza ma dietro i bianconeri sono ben coperti e non corrono rischi veri e propri. Fino al 23′, quando Henry si libera bene in area e con un gran colpo di testa sfiora il palo. È l’occasione più nitida per il Venezia, che ora prende un po’ di fiducia dopo il veemente inizio della Juve. Al 31′ però sono di nuovo i bianconeri a sfiorare il gol sull’asse Morata-Vlahovic. Il primo tempo finisce con la Juve in controllo, e la ripresa inizia sulla stessa falsariga, anche se il Venezia prova ad affacciarsi in avanti ma ancora ben controllato dalla retroguardia dei padroni di casa. Al 58′ è il momento di Dybala, in campo al posto di Bernardeschi a formare un tridente con Vlahovic e Morata. Al 67′ squillo del Venezia: un’ottima punizione dal limite di Aramu viene deviata in corner da Szczesny. Sugli sviluppi del calcio d’angolo tiro al volo ancora di Aramu, a lato di poco. Un minuto dopo Allegri gioca la carta Kean e fa riposare Morata, lasciando in campo un Vlahovic che anche oggi non sembra al meglio.

Il Venezia prende coraggio e continua a premere, fino a trovare il pari con il solito Aramu al 70′ con un gran sinistro da fuori, forte e angolato. Gli ospiti rimettono in piedi il match ma la Juve non ci sta e ricomincia subito a macinare gioco alla ricerca dei tre punti. E passano solo cinque minuti: di nuovo Bonucci in gol per la doppietta personale al 76′ e il Venezia torna nel baratro. Il match prende di nuovo la strada dei bianconeri anche per il solito forte impatto sulla partita di Kean, mentre anche Dybala comincia a regalare giocate preziose. I veneti provano fino alla fine a risollevarsi ma contro una Juve in fiducia non possono nulla, e ora la salvezza appare sempre più complicata.

LaPresse

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