Calcio, Tancredi: capolavoro Mourinho, la Roma del futuro parta da Zaniolo

"Siamo tutti molto contenti, il popolo giallorosso si è dimostrato ancora una volta il più grande. Ieri sera c'era da commuoversi con tutta quella gente"

ROMA – “Siamo tutti molto contenti, il popolo giallorosso si è dimostrato ancora una volta il più grande. Ieri sera c’era da commuoversi con tutta quella gente”. Lo dice Franco Tancredi a LaPresse all’indomani del trionfo dei giallorossi in Conference League. “E’ una vittoria importantissima che ti dà la possibilità di iniziare a programmare sul serio il futuro”, dice l’ex giocatore, portiere della Roma che vinse lo scudetto nel 1982-83. Tancredi dedica poi una menzione speciale a Jose Mourinho: “Dopo la partita col Bodo e la sconfitta con la Juve ha fatto un capolavoro, è riuscito a convincere tutti. Ora speriamo che sotto la spinta della vittoria gli si mettano a disposizione giocatori di grande livello per poter competere e raggiungere le quattro davanti”.

Il riferimento è al campionato: “Lottare per lo scudetto? Perché no”, dice Tancredi, secondo il quale “bisogna partire da Zaniolo, deve essere il primo punto per Mourinho. E’ un giocatore fantastico, non dimentichiamoci gli infortuni che ha avuto, non ha mica la bacchetta magica. E’ un giocatore che mi piace tantissimo, pieno di forza fisica e talento”. Altri tasselli, per l’ex portiere, devono essere “giovani come Abraham e Zalewski oltre allo stesso Smalling. Bisogna ripartire da questi e aggiungerci un giocatore per ruolo, un esterno e una punta insieme ad Abraham”.

Promosso a pieni voti anche Rui Patricio, che ricopre lo stesso ruolo di Tancredi: “E’ chi lo aveva mai messo in discussione. I portieri sbagliano, è normale e fa parte del rischio. Ma io penso che sia un portiere di grandissima personalità e spessore, non dimentichiamo che ha fatto più di 100 partite con la nazionale portoghese. E ieri sera a me ha impressionato per come vedo il ruolo io. E’ stato chiamato due volte in causa in una partita piena di tensione e quando c’è stato da parare ha risposto presente. Per me il portiere più bravo è quello che si fa trovare pronto anche quando per 90 minuti è fermo sotto la porta”.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome