Caserta, scuole al via con i doppi turni

CASERTA – Un avvio d’anno con i lavori in corso per le scuole della provincia. In diversi istituti la campanella è sonata ieri, in altri sarà rispettata la data base per la Campania, vale a dire domani. I cantieri, però non si fermano, con tutti i disagi del caso per gli alunni. Giovedì la circolazione su corso Giannone sarà sospesa per consentire lo scarico delle capriate da installare nell’edificio della De Amicis-Giannone. E istituita quindi la chiusura al traffico veicolare, nel tratto compreso tra via Tanucci e piazza Vanvitelli, dalle 14 alle 17. La dirigente scolastica Maria Bianco ha trovato in extremis gli spazi necessari per evitare i doppi turni. nell’edificio principale di Corso Giannone (lotto A) al piano terra, otto aule saranno utilizzate dalla scuola per l’infanzia, mentre al primo piano saranno allocate 9 classi della scuola primaria, che fino allo scorso anno scolastico erano ospitate presso il Complesso di Sant’Agostino. Secondo quanto ha reso noto il Comune, 12 classi della scuola secondaria di primo grado “Giannone”, oltre alla sede della presidenza, resteranno nella sede centrale, cinque andranno nel plesso Sant’Antonio, confinante con l’omonima chiesa, e altre cinque saranno ospitate presso la Curia Vescovile.

Lavori in ritardo e corsa contro il tempo al liceo “Pizzi” di Capua. In molti istituti superiori c’è poi l’incognita dei lavori annunciati dalla Provincia e finanziati dal Piano di ripresa: non è ancora chiaro dove andranno gli alunni non appena inizieranno le opere. Fra le scuole interessate da questi interventi ci sono il liceo classico e scientifico “Giannone” con interventi di adeguamento sismico per un milione e 657mila euro, il liceo Manzoni per 3 milioni e 300mila ero e il liceo artistico di San Leucio per 3 milioni e 471mila euro, entrambi per adeguamento sismico e messa in sicurezza. Ad Aversa 3 milioni e 444mila per il liceo classico “Cirillo” e sempre nella città normanna l’istituto “Volta” avrà oltre 4 milioni per una struttura multifunzione e la costruzione della nuova copertura per la palestra. A Capua 3 milioni e 482mila euro per il magistrale “Pizzi”, a Maddaloni lo scientifico “Cortese” ottiene un milione e 248mila euro e vengono finanziati anche lavori al “Don Gnocchi” e al “Giordano Bruno”.

L’intervento più massiccio è però quello per l’abbattimento e la ricostruzione dell’istituto tecnico industriale “Caso” di Piedimonte Matese: oltre 11 milioni. Ovviamente è positivo che si siano ottenuti questi finanziamenti, ma c’è il rischio concreto di dover ricorrere ai doppi turni per consentire lo svolgimento dei lavori. Il consigleire provinciale Mauruzio Del Rosos ha presentato un’interrogaiozne sulla vicenda e notato che le opere però richiederanno tempi piuttosto lunghi, ossia dal 30 novembre 2023 al 30 giugno 2026, e nell’interesse della salute e della sicurezza degli studenti, questi ultimi verranno presumibilmente dislocati per tutta la durata dei lavori presso altri plessi con l’elevato rischio dei doppi turni. “I cittadini hanno il diritto di essere informati per meglio organizzarsi e fronteggiare le necessità personali e familiari” ha notato Del Rosso.

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