Chievo, Di Carlo: “Perso per un colpo di Kung-Fu, VAR contro di noi”

Duro sfogo del ds Giancarlo Romairone

LaPresse/Jennifer Lorenzini in foto Domenico Di Carlo

VERONA – “Sono sei partite che ne subiamo una dietro l’altra. Non voglio cercare alibi, abbiamo perso contro una grande squadra come il Milan che abbiamo affrontato ad armi pari lottando fino alla fine senza mollare mai un centimetro”. Così Domenico Di Carlo, allenatore del Chievo, commenta ai microfoni di DAZN la sconfitta contro il Milan. Durissimo il tecnico gialloblu sugli episodi arbitrali, che a suo dire hanno condizionato il risultato: “Sul VAR c’è poco da dire: decidono come vogliono loro. Sul gol di Piatek c’era fallo. Abbiamo perso per un colpo di Kung-Fu. Bisogna valutare tutto, non vogliamo niente a favore ma neanche sempre tutto contro”. “Siamo ultimi dall’inizio del campionato, per motivare i ragazzi non è facile. Ma la squadra c’è, gioca e magari manca un po’ di tranquillità al momento di concludere. Ci alleniamo tutti i giorni, meritiamo rispetto”, ha concluso Di Carlo.

Duro sfogo del ds Giancarlo Romairone

“Non è possibile che ogni settimana ci sia un episodio, oggi c’è stata una barriera a 13 metri invece che 9 metri e sul secondo c’era un fuorigioco e un fallo”. E’ questo il duro sfogo di Giancarlo Romairone, ds del Chievo, intervenuto a Sky Sport nel postpartita della gara contro il Milan. Sempre in merito all’arbitraggio, Romairone ha detto: “Fateci perdere serenamente le nostre partite. Siamo stanchi di fare da legislatura sul VAR. Ogni giorno dobbiamo ripartire da capo, fateci perdere le partite sul campo. Vorremmo perdere perché siamo scarsi non per cose collaterali al campo”.

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