MILANO – “In Italia sono arrivate dagli Usa nel 2018 circa 110mila bottiglie di vino per la gran parte provenienti dalla California. Dove dagli anni ’60 si è verificata una crescita ininterrotta nella produzione”. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti – si legge in una nota -. In riferimento alle contromisure predisposte dall’Unione europea all’ipotesi di dazi formulata dal presidente Trump sui prodotti comunitari.
Vino, le stime della Coldiretti
“Dopo l’annuncio Usa di voler colpire i vini europei, nell’elenco indicativo presentato dalla Commissione Ue ai singoli stati membri – sottolinea l’associazione – c’è anche il vino degli Stati Uniti. Dove la produzione, grazie soprattutto alla California, ha raggiunto quasi il 10% del totale mondiale grazie a una crescita vorticosa delle coltivazioni. Che hanno consentito agli Usa di diventare il quarto produttore di vino a livello globale dopo Italia, Francia e Spagna con una quantità di 24 milioni di ettolitri”.
Gli Usa sono il primo consumatore mondiale di vino
“Gli Stati Uniti, però – continua la Coldiretti – sono anche il primo consumatore mondiale di vino. Con 31,8 milioni di ettolitri che solo in parte sono soddisfatti dalle importazioni. Non è quindi un caso che la guerra commerciale tra Usa ed Unione si combatta sul vino. Che per l’Italia è peraltro il prodotto agroalimentare Made in Italy più esportato in Usa con un valore di 1,5 miliardi nel 2018”.
(AWE/LaPresse)
