Tangenti e violazioni edilizie. In manette il primo cittadino di Valsolda

Nel blitz coinvolte altre 8 persone di cui un professionista ora in carcere

COMO – E’ scattata all’alba l’operazione di polizia giudiziaria nel Comasco. Al centro del blitz corruzione e di violazioni edilizie.Si tratta di due ‘reati’ in questo caso perfettamente collegati tra loro anche grazie al ruolo fondamentale di soggetti istituzionalmente impegnati.

In manette Giuseppe Farina, primo cittadino di Valsolda

Nel mirino delle forze dell’ordine sono finite 9 persone. E tra questi anche un sindaco, Giuseppe Farina, primo cittadino di Valsolda. Il politico è stato arrestato. L’operazione ha per oggetto “numerosi casi di accordi corruttivi tra il primo cittadino e clienti del proprio studio associato, nonché per violazioni edilizie”. Un caso eclatante, dunque, nonostante si tratti di un piccolo paesino del Comasco. La vicenda però mette in risalto il collegamento tra una diffusa attività di corruzione e la posizione di primo cittadino.

Le province coinvolte nell’operazione

Il blitz al momento vede impegnati anche le fiamme gialle di Sondrio, di Milano e di Roma cosa che potrebbe far pensare a ulteriori provvedimenti nei prossimi giorni. Nel frattempo, oltre al sindaco di Valsolda, è finito in carcere anche un professionista mentre gli altri sette soggetti coinvolti sono stati condotti ai domiciliari. Questo è il risultato che è stato comunicato poco fa dalla Guardia di finanza di Como. Ma, come detto, potrebbe non essere finita qui. Con i militari ancora impegnati nell’operazione, diretta nello specifico dalla locale procura della Repubblica, non è infatti escluso che l’attività in questione si sia diffusa in un territorio più esteso.

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