Roma, maxi-sequestro ai costruttori Capriotti: confiscati beni e disponibilità finanziarie per 92 milioni di euro

I Capriotti operano nel settore delle costruzioni e degli appalti pubblici da oltre 40 anni.

Capriotti braccati
Il castello Bracci a Fiano Romano, tra i beni confiscati alla famiglia Capriotti

ROMA – Il patrimonio paradisiaco della famiglia Capriotti messo sotto chiave dalla giustizia. Quest’oggi, la guardia di finanza ha eseguito un provvedimento di confisca – disposto dal tribunale di Roma – pari a 92 milioni di euro, tra beni immobili e disponibilità finanziarie. Nel mirino degli inquirenti una delle famiglie più note della Capitale, anche per le vicende con la giustizia che l’ha vista coinvolta.

La giustizia bracca la famiglia Capriotti: confiscati beni e disponibilità finanziarie per 92 milioni di euro

Confiscati i beni di Enzo Capriotti e dei suoi figli, Angelo e Roberto. Le indagini coordinate dalla Procura di Roma hanno infatti ricostruito una “assoluta sproporzione tra il patrimonio accumulato e i redditi dichiarati dai proposto e dai loro familiari”. I Capriotti operano nel settore delle costruzioni e degli appalti pubblici da oltre 40 anni. I tre furono arrestati nel 2014 con l’accusa di bancarotta fraudolenta. Angelo, inoltre, venne coinvolto nel 2012 in una vicenda di corruzione dell’allora presidente della Repubblica di Panama. Ad aprile è stato colpito da un’ulteriore misura cautelare per riciclaggio e intestazione fittizia di beni.

Ai costruttori romani sequestrate ville, appartamenti, auto e il castello Bracci

Confiscati il capitale sociale e il patrimonio di 21 società italiane ed estere, aventi sede negli Usa, nel Principato di Monaco e in Portogallo. Rapporti finanziari, beni mobili e 43 immobili per un valore di oltre 90 milioni di euro. Sequestrati, tra gli altri: il castello Bracci (con tenuta da oltre 75mila metri quadri) a Fiano Romano; tre piani di un edificio a piazza Bologna, destinati a sala bingo; una villa con accesso sul mare e area verde di 1.500 metri quadri nel parco nazionale del Circeo. E ancora un’abitazione a piazza Navona, una villa di 28 vani alla Giustiniana, due appartamenti di lusso in via della Camilluccia. Sotto chiave anche quattro appartamenti a Miami Beach, uno in Svizzera e uno in Brasile, oltre a molte auto, una barca a vela a tre alberi e disponibilità liquide per oltre 32 milioni di euro su diversi conti correnti.

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