Coppa Italia, Ronaldo replica a Rebic: Milan-Juve 1-1 nell’andata

Foto Massimo Paolone / LaPresse

MILANO – Una brutta Juve pareggia per 1-1 in casa del Milan nella semifinale di andata e ipoteca la qualificazione alla finale di Roma. Un gol di Rebic nel secondo tempo, illude il Milan. Nel finale, Ronaldo su rigore evita alla squadra di Sarri la seconda sconfitta in pochi giorni dopo quella di Verona. La gara di ritorno si giocherà il 4 marzo a Torino, con i rossoneri che saranno privi di Ibrahimovic, Hernandez, Kessie e Castillejo tutti squalificati. Milan che avrebbe meritato sicuramente di più per quanto espresso in campo, sia sotto l’aspetto dell’intensità che delle occasioni create.

Solo un grande, eterno, Buffon ha tenuto in partita la Juve evitando un passivo peggiore. Bianconeri ancora deludenti sul piano del gioco, con Ronaldo e Dybala quasi mai pericolosi. Il risultato strappato in extremis non deve illudere Sarri, perché la squadra vista questa sera non ha convinto e ha denotato ancora grossi problemi. Può essere soddisfatto, invece, Pioli per la prestazione anche se masticherà amaro per un risultato che non premia del tutto i suoi ragazzi.

E’ Ibra contro Ronaldo, quattro anni dopo l’ultimo confronto diretto in un Real Madrid-PSG di Champions League. L’attaccante svedese è al centro dell’attacco del Milan, il portoghese fa coppia con Dybala in quello della Juventus. Pioli schiera la stessa formazione scesa in campo nel Derby, unica novità Calabria al posto dello squalificato Conti in difesa. Nel 4-2-3-1, ci sono Castillejo, Calhanoglu e Rebic alle spalle di Ibrahimovic. Nella Juve, Sarri si affida ad un 4-3-3 con De Sciglio in difesa e Cuadrado nel tridente offensivo. A centrocampo Ramsey al fianco di Pjanic e Matuidi. San Siro quasi esaurito, serata umida e piovosa.

Come nel Derby, buon primo tempo del Milan

La squadra di Pioli si rende subito pericolosa con un colpo di testa di Ibra e un destro dalla distanza di Kessie, di poco larghi. Ci prova anche Rebic, sempre dalla distanza, Buffon respinge. Nella Juve il più attivo è Dybala, mentre Ronaldo ogni volta che tocca palla viene letteralmente subissato di fischi dai tifosi rossoneri. La squadra di Sarri soffre soprattutto sulla sua fascia destra, dove la fisicità di Hernandez mette spesso in difficoltà Cuadrado e De Sciglio. E’ proprio da una iniziativa dello spagnolo che nasce un’altra buona occasione per Ibra, il cui colpo di tacco da centro area termina alato. Con il passare dei minuti, la Juve prova ad alzare il suo baricentro con un fraseggio rapido nello stretto ma di fatto sterile.

Dybala prova un paio di giocate delle sue, ma senza incidere. E’ così ancora il Milan a sfiorare il gol, con un destro dal limite di Calabria deviato in angolo da Buffon. Il portiere bianconero si ripete poco dopo, parando in due tempi un destro dal limite di Ibra su azione nata da una brutta palla persa dalla Juve in fase di impostazione. Qualche minuto dopo, però, lo svedese sgomita con De Ligt e ammonito salterà il ritorno perché diffidato. Stessa sorte per Hernandez, anche per lui giallo per un fallo su Dybala. Poco dopo la mezzora arriva il primo e unico tiro in porta dell Juventus, un destro dal limite di Cuadrado respinto in due tempi da Donnarumma. Prima dell’intervallo, il Milan rischia di rimanere in dieci per una sbracciata di Kessie su Cuadrado che arbitro e VAR non considerano da sanzionare.

In avvio di ripresa, subito occasionissima per il Milan

Spizzata di testa di Ibra per Rebic, sinistro in diagonale da centro area e altro miracolo di Buffon. La Juve sembra rimasta negli spogliatoi, la squadra di Pioli prova ad approfittarne e con Castillejo impegna ancora Buffon. La squadra di Sarri si accende all’improvviso, con Dybala che si inventa una imbucata per De Sciglio sul cui cross Donnarumma sventa. La Joya ci prova poi con un sinistro debole bloccato dal portiere. E’ solo un fuoco di paglia, perché il Milan si riporta in avanti e dopo due occasioni con Ibrahimovic ed Hernandez passa meritatamente in vantaggio al 60′ con una deviazione sotto misura di Rebic su cross di Calhanoglu.

Sarri prova a correre ai ripari inserendo Bentancur al posto di un deludente Ramsey e Higuain per De Sciglio. Dopo un altro contatto sospetto in area milanista fra Rebic e Cuadrado, che arbitro e VAR considerano non punibile, la Juve resta in superiorità numerica a venti minuti dalla fine. Già ammonito, Hernandez commette un fallo ingenuo su Dybala a centrocampo. Rosso inevitabile.

Pioli corre ai ripari inserendo Laxalt per Rebic e Saelemaekers per Castillejo, nella Juve dentro anche Rabiot per Matuidi. Nel finale, la Juve si riversa in avanti e trova l’insperato pareggio con un rigore di Ronaldo concesso per fallo di mani in area di Calabria, su rovesciata dello stesso portoghese. Penalty assegnato dopo aver consultato il VAR. (LaPresse)

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