Coronavirus, Borse europee in rosso. Sale lo Spread, crolla anche Wall Street

Londra, Parigi e Francoforte perdono oltre il 7%

MILANO – Borse europee in rosso. Piazza Affari ha mostrato l’ennesimo cedimento con l’indice Ftse Mib in calo di oltre l’11%. Tra i principali titoli, male Saipem, Tenaris ed Eni in crollo di circa il 20% in scia con il petrolio.

Lo Spread sale a quota 217 con il rendimento del Btp decennale che sale di oltre 20 punti base. Male anche le Borse di Londra, Parigi e Francoforte, che perdono oltre il 7%. Male anche Londra, Parigi e Francoforte, che perdono oltre il 7%. Così come Wall Street che si conferma in forte calo. Perde il Dow Jones il 7,53% a 23.920,31 punti, il Nasdaq cede il 7,17% a 7.963,52 punti. Ad oggi il Dow Jones è arrivato a perdere il 7,8%, ovvero oltre 2.000 punti.

Giù il petrolio

Ma non è solo il Coronavirus. Il crollo del petrolio sta facendo la sua parte all’indomani del mancato accordo all’Opec con l’Arabia Saudita che, ha voluto dare un segnale alla Russia di Putin aumentando la produzione e tagliando i prezzi. Tanto che molti Paesi come la Nigeria, il Venezuela e l’Iraq appaiono in grosse difficoltà.

Von der Layen: tempi difficili

La presidente della Commissione Ue Ursula von der Layen sul Coronavirus che sta mettendo in ginocchio l’economia europea ha detto che “ci prepariamo a discutere nell’Ecofin della prossima settimana le azioni possibili a livello europeo, ed esploriamo tutte le possibilità della flessibilità contenuta nel Patto di Stabilità e le norme per gli aiuti di Stato in situazioni eccezionali. In questi tempi difficili – ha aggiunto – percepiamo che i cittadini vogliono più Europa, ma senza un bilancio europeo non saremo in grado di rispondere adeguatamente. Perciò chiedo urgentemente ai leader di approvare il nuovo bilancio pluriennale”.

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