Covid a scuola, scontro De Luca-Bianchi

Il governatore contro la sua stessa coalizione: “Dati falsi dal ministro dell’Istruzione”

Vincenzo De Luca ospite a
Foto Roberto Monaldo / LaPresse 29-09-2020 Roma Politica Trasmissione tv "Porta a Porta" Nella foto: Vincenzo De Luca Photo Roberto Monaldo / LaPresse 29-09-2020 Rome (Italy) PoliticsTv program "Porta a Porta" In the pic: Vincenzo De Luca

NAPOLI– Il ministro dell’Istruzione dà i dati sui contagi nelle scuole e il governatore Vincenzo De Luca non perde l’occasione per attaccare il governo sostenuto dalla sua stessa maggioranza. “Continuo a registrare una posizione propagandistica e demagogica del ministero della Pubblica istruzione in relazione alle scuole” ha detto, durante la consueta diretta sui social del venerdì. “Premesso che abbiamo tutti l’obiettivo di mandare a scuola in presenza le ragazze e i ragazzi – aggiunge De Luca – premesso che dobbiamo fare di tutto per raggiungere questo obiettivo, ma dire questo non significa fare demagogia e chiudere gli occhi davanti alla realtà”. Evidentemente allo Sceriffo non è ancora andata giù la sospensione che ha incassato dal Tar Campania per la sua ordinanza di chiusura delle scuole. De Luca ha comunque ringraziato personale docente e presidi “per il lavoro immane che stanno facendo in una situazione di confusione totale. Veramente stanno davvero facendo un lavoro eroico diversamente da quello che ha comunicato il ministro della Pubblica istruzione, proponendo dati mistificati. Non è vero che abbiamo il 92-93% di situazioni normali, questa è una pura mistificazione. Anche sui numeri c’è stata una mistificazione. Ad oggi i positivi che abbiamo in Campania nella fascia di età 0-13 anni sono 29mila unità, questi sono i dati che abbiamo rilevati dall’11 gennaio a oggi, negli ultimi 10 giorni, in diverse fasce di età. Nel periodo 11-19 gennaio i contagiati nel territorio della Asl Napoli 1 sono stati 5mila” e confrontando questo numero con i dati degli ultimi 10 giorni del 2021, si registra un incremento del 132%.

Secondo Salvatore Cosentino della Uil “il ministro Bianchi nega l’evidenza per nascondere la sconfitta del governo rispetto alla scuola. Se i governi precedenti erano stati criticati per la loro inerzia, questo sta perseverando e la scuola continua a essere danneggiata dalla frequenza alterna e dai continui “stop and go””. Normale che un sindacalista faccia queste critiche, molto meno se a farle è un politico dello stesso schieramento al governo. De Luca ha aggiunto: “Guai a noi, se fossimo oggi nelle mani dei ministeri. L’Italia avrebbe conosciuto l’ecatombe, perché veramente non sono in grado di fare nulla a Roma. Ogni tanto sento il commissario al Covid dire ‘abbiamo raggiunto gli obiettivi’. Abbiamo chi? Bisogna dire correttamente: le Regioni hanno raggiunto gli obiettivi, perché a Roma scrivono solo carte e mandano solo circolari”. Insomma, una vagonata di populismo da far impallidire Matteo Salvini.

De Luca è intervenuto anche sulle vaccinazioni, notando che “nella fascia di età 5-11 anni abbiamo raggiunto in Campania il numero di 102mila bambini vaccinati. In Campania i bambini di questa fascia di età sono 380mila. Ormai andiamo avanti sulle 4-5mila vaccinazioni al giorno per i bambini di questa fascia di età. Questo è un dato molto importante, per fine gennaio possiamo arrivare a 150mila bambini vaccinati. Non sono i 300mila ma è un dato che comincia ad essere importante”.

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