Crimi chiede massima attenzione: “Le mafie attaccano l’economia legale”

Le parole del viceministro dell'Interno

ROMA – “Gli arresti condotti dalla Procura di Palermo in collaborazione con la Guardia di Finanza confermano ancora una volta il pericolo dell’assalto della criminalità organizzata all’economia sana del nostro Paese. Ringrazio di cuore il grande lavoro svolto dai magistrati e dalle donne e dagli uomini della GdF. Per aiutare l’economia sana devono essere sostenuti gli imprenditori onesti, aiutati in questo momento di grave difficoltà. Solo con un lavoro sinergico possiamo contrastare l’infezione criminale e salvaguardare il futuro della nostra società civile e dell’economia” Vito Crimi viceministro dell’Interno.

“Il decreto sulla rivalutazione delle scarcerazioni varato ieri sera è un intervento importante. Che testimonia, ancora una volta, l’indiscutibile impegno del ministro della Giustizia Bonafede e di questo governo contro le mafie e la criminalità”. Lo scrive in una nota il capo politico del movimento 5 Stelle Vito Crimi.

“Questo provvedimento va a correggere un vulnus, palesato da un evento eccezionale quale l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo. E consente ai giudici di rivalutare le concessioni nei confronti dei detenuti da essi disposte in ragione della diffusione del Covid-19. Una rivalutazione determinata dal differente quadro sanitario che si è venuto a creare nel Paese con l’avvio della Fase 2. Il dovere dello Stato di garantire il diritto costituzionale alla salute e alle cure non altera la volontà nostra, e del ministro Bonafede in particolare, di contrastare con assoluta fermezza le mafie e di garantire il rispetto della legalità”, ha concluso Crimi.

(LaPresse)

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