Crollo Marmolada, Soccorso alpino: possibili nuovi crolli

“L’operazione è molto complicata, in questo momento l’attività principale è svolta dai droni che stanno scandagliando ogni metro della valanga"

Foto Ufficio Stampa Soccorso Alpino/LaPresse

TRENTO – “L’operazione è molto complicata, in questo momento l’attività principale è svolta dai droni che stanno scandagliando ogni metro della valanga. Il pericolo oggi sono le alte temperature e non sono esclusi ulteriori crolli, per cui stiamo lavorando con meno forze possibili sul terreno per non mettere a rischio i soccorritori. Lo zero termico è a oltre 4000 metri, adesso è previsto un peggioramento che potrebbe portare qualche precipitazione in serata”. Così il portavoce nazionale del Soccorso Alpino, Walter Milan, rispondendo alle domande dei cronisti fuori dalla sede dei Vigili del Fuoco di Canazei.

Sarebbero una trentina le persone presenti sulla Marmolada al momento del crollo del seracco e che ora mancano all’appello. Lo si apprende da fonti del soccorso alpino.

(LaPresse)

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