Cuba: ancora proteste a L’Avana per l’assenza di luce dopo il passaggio di Ian

Seconda notte di proteste per le strade dell'Avana, dove gruppi di cubani hanno manifestato contro i ritardi nel ripristino della corrente elettrica tre giorni dopo il passaggio dell'uragano Ian, che aveva lasciato al buio tutta l'isola.

Rescue teams remove debris from the site of a deadly explosion that destroyed the five-star Hotel Saratoga, in Havana, Cuba, Friday, May 6, 2022. A powerful explosion apparently caused by a natural gas leak killed at least 18 people, including a pregnant woman and a child, and injured dozens Friday when it blew away outer walls from the luxury hotel in the heart of Cuba’s capital. (AP Photo/Ramon Espinosa)

Seconda notte di proteste per le strade dell’Avana, dove gruppi di cubani hanno manifestato contro i ritardi nel ripristino della corrente elettrica tre giorni dopo il passaggio dell’uragano Ian, che aveva lasciato al buio tutta l’isola. I giornalisti di Associated Press hanno visto persone che manifestavano in almeno 5 punti della capitale e nella periferia della città, compresi i distretti di Barreras e La Gallega, dove i residenti hanno bloccato le strade con pneumatici in fiamme e spazzatura. Già giovedì sera si erano registrate proteste, in due punti del quartiere Cerro della città. Quella zona è invece rimasta perlopiù calma venerdì, con il ritorno dell’elettricità, ma le persone sono scese in strada nell’importante viale Villa Blanca cantando ‘Vogliamo luce’ mentre sbattevano pentole con i cucchiai. Non ci sono stati scontri. All’indomani del passaggio dell’uragano Ian la corrente è stata ripristinata in alcune parti di Cuba, ma altre aree sono rimaste senza servizio, inclusa la capitale. Il governo non ha riferito quale percentuale della popolazione complessiva fosse ancora senza elettricità venerdì, ma le autorità responsabili dell’elettricità hanno riferito che solo il 10% dei 2 milioni di persone dell’Avana aveva elettricità fino alla fine di giovedì. Anche il servizio internet era fuori uso giovedì ed è tornato in funzione venerdì mattina, almeno in alcune zone, ma in serata è stato nuovamente interrotto, secondo quanto riferito da gruppi di monitoraggio dell’accesso a Internet. Alp Toker, direttore della Netblocks con sede a Londra, ha affermato che il blackout del servizio Internet di giovedì e venerdì è apparso diverso da un’interruzione di Internet avvenuta subito dopo l’impatto di Ian. “Il servizio Internet è stato interrotto ancora una volta a Cuba, più o meno alla stessa ora di ieri (giovedì)”, ha detto Toker in una e-mail ad AP venerdì sera. “La tempistica delle interruzioni fornisce un’altra indicazione che si tratta di una misura per oscurare la copertura delle proteste”, ha aggiunto.

LaPresse

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