F1: super pole di Leclerc a Singapore, mistero Verstappen solo ottavo

Una qualifica adrenalinica e dal finale incredibile: un grande Charles Leclerc su Ferrari partirà dalla pole position nel Gran Premio di Singapore di F1, gara che ritorna dopo due anni di stop per la pandemia.

Formula 1, Gran Premio Miami 2022: oggi le qualifiche Ferrari in foto Charles Leclerc

Una qualifica adrenalinica e dal finale incredibile: un grande Charles Leclerc su Ferrari partirà dalla pole position nel Gran Premio di Singapore di F1, gara che ritorna dopo due anni di stop per la pandemia. Con il tempo record di 1’49″412, il pilota monegasco conquista la la nona pole position stagionale, la 18esima in carriera e la seconda di fila a Singapore dopo quella del 2019. “Pensavo di non farcela dopo un piccolo errore, ma sono molto felice e abbiamo recuperato bene”, ha commentato a caldo Leclerc. “Sono state qualifiche complicate, non sapevo cosa fare con le gomme ma è andata bene. Sono contento dei risultati odierni, abbiamo recuperato bene ma non abbiamo molti dati per la gara anche se pensiamo di poter vincere”, ha aggiunto il campioncino della Ferrari. Leclerc domani deve cercare di arrivare davanti a Max Verstappen (oggi solo ottavo) per provare a tenere ancora aperto il Mondiale, in caso di (difficile) vittoria dell’olandese il monegasco non deve arrivare oltre l’ottava posizione. Nella qualifica odierna Leclerc precede la Red Bull di Sergio Perez di appena 0.022 millesimi. “Sono un po’ deluso per aver mancato la pole di poco, ma sono comunque felice del risultato per il team che ha svolto un grande lavoro”, ha commentato Perez. “Domani dovremo partire bene per puntare alla vittoria. Oggi era difficile comprendere le condizioni della pista, anche in gara potrebbero cambiare in ogni momento. Noi vogliamo fare una gara pulita”, ha aggiunto il pilota messicano.

Terza la Mercedes di un redivivo Lewis Hamilton a 0.054″, protagonista di una grande qualifica e per alcuni momenti anche in pole position virtuale. “Ho spinto al massimo, sono arrivato molto vicino ma gli avversari davanti sono stati molto veloci”, ha commentato Hamilton. “Con un giro perfetto sicuramente avrei potuto fare la pole – ha aggiunto – ma è mancato grip all’ultimo giro. Sono comunque grato per questa seconda fila e per il lavoro che svolge il team ogni giorno”. “Sapevo fossimo più competitivi rispetto a Monza e domani lotteremo anche in gara”, ha concluso Hamilton. Quarto tempo per l’altra Ferrari di Carlos Sainz a 0.171, con tanto di piccola polemica con il box alla fine. “Incredibile quanto costa un decimo e mezzo in termini di posizione, peccato perchè avevo fatto il giro molto presto e la pista si stava asciugando. Dobbiamo continuare a lavorare, capirci un po’ meglio ma non posso essere troppo critico”, ha dichiarato Sainz a caldo. “E’ da qualche qualifica che lottiamo per la pole, domani dobbiamo vedere come sarà il passo gara”, ha aggiunto lo spagnolo ai microfoni di Sky. Alle spalle dello spagnolo un immortale Fernando Alonso su Alpine a 0.554.

Sesto tempo per Lando Norris su McLaren a 1.172, seguito dal francese Pierre Gasly su AlphaTauri a 1.799. Solo ottavo, come detto, Verstappen sull’altra Red Bull, a 1.983. L’olandese ha abortito gl ultimi due giri quando sembrava avere la pole in tasca, per la mancanza di benzina. “Io dallo schermo non potevo vedere il livello di carburante. Non è accettabile quello che è successo, come lo è quando sbaglio io. Ora dobbiamo cercare di fare il meglio anche se la gara è gravemente compromessa perchè qui non è facile superare come a Monza”, ha commentato Verstappen a caldo. Chiudono la top ten Kevin Magnussen su Haas a 1.983 e Yuki Tsunoda su AphaTauri a 2.571. Eliminati in Q2 George Russell su Mercedes, Lance Stroll su Aston Martin, Mike Schumacher su Haas, Sebastian Vettel su Aston Martin e Guanyu Zhou su Alfa Romeo. Mentre nella Q1 avevano alzato bandiera bianca Valtteri Bottas su Alfa Romeo, Daniel Ricciardo su McLaren, Esteban Ocon su Alpine e Nicolas Latifi su Williams. Una qualifica difficile, perchè disputata su una pista che si stava man mano asciugando dopo la copiosa pioggia caduta nella mattinata asiatica. Per i piloti è stato così complicato la gestione delle gomme e soprattutto tenere la macchina in pista, come dimostrato dalle immagini delle continue scodate lungo la tortuosa pista cittadina di Singapore. Domani la gara è in programma in notturna, con l’incognita della pioggia che potrebbe stravolgere tutte le strategie in pista.

LaPresse

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