Dazi, Coldiretti: “Pastori con mille pecore in piazza a Padova”

Manifestazione all’indomani della minaccia del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di mettere i dazi sul pecorino

Un gregge di pecore (Foto LaPresse/Spada)

MILANO – Per la prima volta da oltre un secolo e mezzo un maxi gregge di mille pecore guidate dai pastori della Coldiretti ha invaso il cuore di Padova in Prato della Valle. La più grande piazza d’Europa, all’indomani della minaccia del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di mettere i dazi su un prodotto simbolo dell’agroalimentare made in Italy come il pecorino. Con il rischio di mettere in ginocchio i formaggi e le greggi italiane. Lo comunica in una nota la Coldiretti specificando che la storica manifestazione che invade la città con pastori, pecore, cani, muli e cavalli avvia la tradizionale transumanza verso i pascoli di montagna. Che l’Italia ha candidato a patrimonio dell’umanità dell’Unesco.


“Il flusso di auto che quotidianamente entra in citta è un dato di fatto che non si discute. Ma non si può pensare solamente a soluzioni realizzabili in un futuro ancora indefinito come il prolungamento della linea metropolitana. Area B poi può essere una giusta risposta ma diventa inutile e inefficace se si aumenta il prezzo del biglietto Atm. Disincentivando così l’uso dei mezzi pubblici a favore dell’auto privata. Praticamente siamo di fronte ad una contraddizione continua. Invito il sindaco a ridiscutere i rincari Atm e a lavorare con le opposizioni per risolvere l’emergenza inquinamento. Considerando il Consiglio che come sempre viene messo al corrente solo a posteriori”. Così Simone Sollazzo, capogruppo M5S a Milano, in una nota in merito all’inquinamento atmosferico a Milano e in Lombardia.

(LaPresse)

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