Europa League, Napoli e Inter in campo per gli ottavi

Stasera i match di ritorno dei sedicesimi contro Zurigo e Rapid Vienna. Azzurri e nerazzurri sperano di riscattare l'eliminazione della Lazio

MILANO – Dopo l’eliminazione della Lazio di ieri, l’Italia spera di portare almeno Napoli e Inter agli ottavi di Europa League. Visti i successi di azzurri e nerazzurri in trasferta nei match d’andata contro Zurigo e Rapid Vienna, le chance di spedire al prossimo turno due formazioni su tre sono alte. Alle 19 sarà il turno del Napoli, vittorioso all’andata 3-1. Il pass per gli ottavi è saldamente in tasca, ma Carlo Ancelotti tiene alta l’attenzione. “La squadra sta giocando un buon calcio”, ha esordito il tecnico in conferenza stampa. Il secondo: “Abbiamo voglia di fare dei gol”. Il terzo: “Siamo concentrati e non sottovalutiamo questa partita. Nel calcio tutto può succedere anche se il risultato dell’andata è confortante. E, per evitare sorprese, vogliamo fare una partita di alto livello”. Aspetto, questo, che può ricollegarsi ad un successivo passaggio dell’analisi di Ancelotti. La consapevolezza che da questo momento “siamo tutti sotto esame”.

Napoli sotto esame

Come negli anni scolastici, negli ultimi tre mesi si deve dare tutto in vista delle pagelle di giugno. “E’ normale essere sotto esame, dobbiamo esserlo. E’ uno stimolo a fare meglio. E’ il momento chiave della stagione e a mio giudizio ci siamo arrivati bene. Ora serve uno sforzo supplementare: ora tutte le partite sono più importanti di quelle d’inizio stagione, soprattutto in Europa League, perché è un dentro o fuori”. E sempre per rievocare il mondo della scuola, al tecnico viene chiesto un voto a quanto prodotto fino a qui dalla squadra. “Per ora la pagella è 7, ma spero di dare un voto più alto alla fine. 5? Non ce ne sono, forse qualche prova singola ma non credo si arrivi a rimandati”.

Inter ancora nel caos

L’Inter, invece, scenderà in campo alle 21 ancora senza Icardi. Ieri, vigilia della sfida con il Rapid Vienna già battuto dai nerazzurri in Austria, è stato il giorno degli attesi esami dell’attaccante argentino, che non si allena da una settimana a causa di un fastidio al ginocchio limitandosi ad attività di fisioterapia. Stop arrivato al culmine delle tensioni con il club, che ha deciso di togliergli la fascia. Icardi, accompagnato dalla moglie-agente Wanda Nara, si è sottoposto a risonanza magnetica presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano.

Per i medici Icardi è arruolabile, ma…

Gli accertamenti, richiesti dal club nerazzurro per stabilire l’entità del problema, “non hanno evidenziato variazioni significative rispetto agli esami eseguiti prima dell’inizio della stagione sportiva in corso”. In sostanza, l’argentino per i dottori sarebbe arruolabile. Situazione ingarbugliata, ma in conferenza stampa Luciano Spalletti ha speso parole di distensione. “E’ un’assenza pesante per noi. Quando penso di poterlo riavere in gruppo? Si farà un programma di lavoro messo a punto con il dottor Volpi“. Da parte del tecnico nessuna chiusura, anzi: “Possibilità di rivederlo protagonista nei prossimi mesi? Se si ragiona dal punto di vista della logica, direi il 100%. Se Mauro fa i passaggi corretti penso che da parte di squadra, allenatore e club non ci sia alcuna chiusura per il suo reinserimento perché dia il suo contributo, è un giocatore forte”.

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