Facebook, la Gran Bretagna vuole imporre multa per il caso Cambridge Analytica

Lo Stato inglese studia una sanzione per il social network

/ AFP PHOTO / Justin TALLIS

Londra (LaPresse/AFP) – L’ente britannico per la protezione dei dati personali, cioè l’Information Commissioner’s Office (Ico), ha annunciato che intende imporre a Facebook una multa di 500mila sterline, pari a 565mila euro. Per la mancata protezione dei dati degli utenti nel caso Cambridge Analytica, in cui i dati di milioni di utenti sono stati usati a loro insaputa. L’annuncio giunge nell’ambito dell’indagine aperta dall’Ico. In maniera tale da accertare se sia stato fatto un uso scorretto di informazioni personali nell’ambito della campagna per il referendum sulla Brexit di giugno 2016.

Facebook alle prese con gli strascichi dello scandalo

La società britannica Cambridge Analytica (CA) è accusata di avere raccolto e sfruttato senza consenso i dati personali degli utenti a fini politici. In particolare per far vincere la Brexit nel Regno Unito e Donald Trump alle presidenziali Usa del 2016. L’Ico precisa che Facebook ha la possibilità di rispondere alla messa in mora prima che venga presa una decisione finale. Erin Egan di Facebook ha fatto sapere che il gruppo “esamina” le conclusioni dell’Ico e che risponderà “presto”. Lo scandalo, scoperto negli scorsi mesi, sta lasciando importanti strascichi nel mondo del web. Tanto che Facebook è stata costretta a prendere importanti contromisure contro il ripetersi di certi episodi.

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