False fatture per gli integratori alimentari, in manette due imprenditori

Quattro le persone indagate, due delle quali sono finite ai domiciliari: si tratta dei titolari di tre punti vendita dedicati agli alimenti senza glutine

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse

ROMA (LaPresse) – False fatture per integratori alimentari: arrestati 2 imprenditori.  Quattro le persone indagate. Due sono finite ai domiciliari. Infatti si tratta dei titolari di tre punti vendita dedicati agli alimenti senza glutine.

Gli arrestati

Tra gli arrestati Giuliano Castellino. Si tratta infatti del leader romano del movimento di estrema destra Forza nuova. Le indagini del Nucleo antisofisticazioni dei carabinieri hanno avuto inizio nel novembre dello scorso anno. Ecco perché tutto è partito grazie alle denunce di quattro dirigenti di altrettante asl romane.

False fatture, la scoperta degli inquirenti

I funzionari pubblici infatti hanno consegnato agli inquirenti centinaia di richieste di rimborso spese che apparivano anomale. La documentazione comprendeva buoni di acquisto. Sono forniti dal servizio sanitario nazionale. Infatti ne hanno diritto le persone affette da celiachia e servono per acquistare gratuitamente prodotti gluten free. Infatti sui buoni c’erano nomi di pazienti e medici ma le carte erano tutte false.

La truffa

La truffa messa in piedi dai due imprenditori ha fruttato loro oltre un milione e trecentomila euro in soli sei mesi. Tutto è partito a dicembre. Ecco perché è stato bloccato il pagamento di altri seicentomila euro.

Le indagini

Le indagini del Nucleo antisofisticazioni dei carabinieri hanno avuto inizio nel novembre dello scorso anno. Infatti i funzionari pubblici hanno consegnato agli inquirenti centinaia di richieste di rimborso spese che apparivano anomale.

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