Germania, la Merkel dice ‘genug’: la Cancelleria abbandonerà la politica nel 2021

Galeotto il crollo del Cdu (Unione Cristiano-Democratica) alle urne

BERLINO – Non ha retto all’urto del crollo della Cdu nelle elezioni in Assia: la Cancelliera Angela Merkel ha annunciato che l’8 dicembre non si ricandiderà alla presidenza del partito. L’ha comunicato questa mattina nella Capitale commentando il risultato deludente del  Christlich Demokratische Union Deutschlands.

“E’ il mio ultimo mandato”

Non solo, perché la Merkel ha anche formalizzato un’altra decisione, lo strappo più netto. Alla scadenza del suo mandato nel 2021, non cercherà una nuova elezione. “Come cancelliera e presidente mi assumo la responsabilità – ha detto durante la conferenza stampa odierna – Se guardo quello che è stato fatto dal governo federale negli ultimi sette mesi, c’è un segnale chiaro che non si può continuare così. Questo non ha solo a che vedere con la comunicazione, ma con la cultura del lavoro. Voglio lasciare i miei incarichi con dignità, così come li ho svolti”. Al momento si limiterà a rimanere nel Cdu, ma al fianco del prossimo presidente. E per la presidenza avanzano già le prime candidature Annegret Kramp-Karrenbauer, vicina a Merkel, e uno dei detrattori della cancelliera, il ministro della Sanità Jens Spahn.

Il declino lento, ma costante

Il declino della Merkel è iniziato subito dopo il suo secondo mandato. Poi a settembre la Cancelliera perde un sostegno fondamentale: Volker Kauder, figura vicina alla cancelliera, dopo 12 anni non viene confermato come presidente del gruppo Cdu/Csu al Bundestag. Il pilastro cede. Il resto è quanto scritto dalle urne in Assia: appena il 27%, il peggior risultato dal 1950.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome