Gilet gialli, giornalisti aggrediti e picchiati in diverse città

L'aggressione è documentata da un video pubblicato dal sito del quotidiano Paris Normandie

Pierre-Gael Laveder, a yellow vest (gilet jaune in French) poses on November 21, 2018 during a protest on a bridge near Montceau-les-Mines, central France. - Pierre-Gael Laveder, 43, activist for La France Insoumise "Unbowed France" and La Confederation Francaise Democratique du Travail (CFDT - the French labour union) has joined the yellow vest (gilet jaune in French) movement since the rise of fuel prices which weighs on the family budget and because "politically we are fed up". Pierre-Gael Laveder now participates in the communication of the "yellow vests" in Saone-et-Loire, central France. (Photo by PHILIPPE DESMAZES / AFP)

Parigi – Giornalisti sono stati aggrediti e picchiati in diverse città della Francia in occasione delle manifestazioni dei Gilet gialli. Anche un agente di sicurezza che accompagnava i reporter della televisione LCI è stato circondato e colpito dai manifestanti, alcuni con giubbotti gialli, nella città di Rouen. L’aggressione è documentata da un video pubblicato dal sito del quotidiano Paris Normandie. “Nella nostra democrazia, la stampa è libera, nella nostra Repubblica la libertà di informare è inalienabile. Assalire i giornalisti è un attacco a entrambe”, ha scritto su Twitter il ministro dell’Interno, Christophe Castaner.

Ieri al 9° giorno di proteste migliaia in corteo a Parigi e Bourges

Nona giornata di mobilitazione nazionale dei gilet gialli in Francia, che protestano contro il presidente Emmanuel Macron. Accusato di ignorare le difficoltà di milioni di cittadini che fanno fatica ad arrivare a fine mese. Migliaia di manifestanti antigovernativi si sono raccolti a Parigi, epicentro delle proteste, ma anche a Bourges e Chantilly. Le autorità hanno promesso tolleranza zero per le violenze, dispiegando circa 80mila agenti in tutto il Paese. A Parigi il Ministero della Difesa ha mobilitato infatti 5mila poliziotti in tenuta anti-sommossa. Che hanno usato barricate e veicoli blindati per bloccare la centrale Place de la Concorde e i quartieri circostanti.

Centinaia di agenti anche a guardia degli Champs-Elysees, dove banche, gioiellerie e altri negozi hanno blindato le vetrine con assi di legno, nel timore di saccheggi e violenze. Dopo l’allentamento delle proteste in coincidenza con le vacanze di Natale e Capodanno, è atteso che si intensifichino nuovamente oggi. Superando i 50mila dimostranti dell’ultimo corteo.


(LaPresse/AFP)

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