Governo, Conte: “Non starò appeso, dobbiamo correre tutti insieme”

Le parole del premier italiano

Foto Valerio Portelli / LaPresse in foto Giuseppe Conte

MILANO – “Stare appeso non è nel mio carattere e la forza ci viene dai risultati. Più che di una verifica, si tratterà di un rilancio. In soli 100 giorni abbiamo messo in sicurezza il Paese e i risparmi delle famiglie. Abbiamo sterilizzato 23 miliardi di Iva, abbassato tre miliardi di tasse ai lavoratori, restituiremo tre miliardi agli italiani che utilizzeranno la moneta elettronica. Abbiamo previsto più fondi per Comuni, famiglie, disabili e non autosufficienti, forze di polizia e vigili del fuoco”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in un’intervista al Corriere della Sera, parla dell’Agenda 2023, il cronoprogramma per i prossimi tre anni di Governo.

E ammette: “C’è qualche segno di incertezza, i cittadini si aspettano massima chiarezza dal governo e dalle forze di maggioranza. Io ho le idee ben chiare. Il dibattito pubblico di queste settimane non ci ha fatto bene, perché ha restituito l’immagine di una maggioranza in cui sono tanti i tentativi di rimarcare uno spazio politico autonomo, di appuntare bandierine. Dobbiamo correre tutti insieme”. E se mancasse lo spirito di squadra? “Le riforme strutturali che ci attendono richiedono gioco di squadra e massima determinazione a perseguire l’interesse generale. Inviterò tutti ad abbracciare questo spirito e pretenderò da tutti un chiaro impegno”.

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