Grecia, la crisi è finita. Raggiunto l’accordo sull’uscita dal programma di aiuti

Dal prossimo 20 agosto il paese potrà tornare sui mercati finanziari

Lp / AFP PHOTO / LOUISA GOULIAMAKI

ATENE – E’ un momento storico ed eccezionale: la crisi greca finisce stasera a Lussemburgo“. Lo ha affermato con soddisfazione il commissario europeo per gli Affari monetari, Pierre Moscovici. L’Eurogruppo ha infatti raggiunto, dopo un lungo negoziato che si è svolto a Lussemburgo, un accordo di principio sull’uscita della Grecia dal programma di aiuti. Al suo interno, decise anche le misure per alleggerire il debito.

L’ultimo prestito alla Grecia sarà di 15 miliardi di euro

La Grecia è in crisi da otto anni. Nel corso di questo arco di tempo, il paese ha ricevuto più di 273 miliardi di euro di aiuti. La somma rientrava nell’ambito di tre programmi di salvataggio previsti. Il paese, in cambio, si è dovuto adeguare tramite riforme e l’applicazione di severe misure economiche. La tranche finale di aiuti ammonta alla cifra di 15 miliardi di euro. La somma potrà coprire tutti i bisogni finanziari del prossimo anno.

Anni di sforzi e sacrifici che si concludono e un nuovo capitolo che si apre. Per la zona euro la conclusione di un programma di aiuti mette fine a una crisi esistenziale della nostra moneta unica alla quale essa ha sopravvissuto“, ha concluso Moscovici.

Cosa prevede l’accordo nel dettaglio

L’accordo stipulato dà la possibilità ad Atene di posticipare di 10 anni il pagamento dei 110 miliardi di euro di prestiti che il paese ha ricevuto dal vecchio fondo salva-Stati Efsf. Il cosiddetto “periodo di grazia”, quello cioè in cui la Grecia non corre il rischio di sanzioni in caso di mancata restituzione del prestito, viene inoltre esteso di altri dieci anni. “La Grecia lascia il programma di aiuti con un’economia più forte, ottenuta grazie alle riforme, ed è importante che prosegua nello sforzo di riforma“, si legge nel comunicato finale dell’Eurogruppo.

La crisi è finita

Dal prossimo 20 agosto, ovvero la data di scadenza del terzo programma di salvataggio, la Grecia potrà tornare sui mercati finanziari, anche se sempre sotto la stretta vigilanza dell’Eurozona. La crescita del Pil greco ha ormai raggiunto l’1,4%, ed è previsto un’ulteriore miglioramento quest’anno, mostrando una espansione dell’1,9%. L’anno prossimo è visto addirittura al +2,3%. “Dobbiamo riconoscere che la Grecia ha svolto un ottimo lavoro“, ha detto il ministro francese, Bruno Le Maire.

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