Green pass, Ricciardi: “Esteso subito, rischiamo lo stesso film del 2021”

Le parole del consigliere del ministero della Salute

Foto LaPresse-Guberti Rasero

MILANO – “Nell’arco di un anno abbiamo avuto tre varianti del virus, una più contagiosa dell’altra; una cosa mai vista. E questo succede perché il vaccino può essere decisivo solo se distribuito in tutti i Paesi del mondo, non solo in quelli ricchi, come è avvenuto finora. Non a caso le ultime varianti sono partite dall’India e dal Sudafrica”. Lo dice in una intervista a La Stampa Walter Ricciardi, consigliere del ministero della Salute.

“Se continuiamo a far circolare il virus non andiamo verso l’endemia, ma verso un perenne stato pandemico: solo con un numero di casi basso si può pensare di convivere con un virus. Ma questo virus reinfetta, la stessa persona può contagiarsi più volte: se pensiamo di adattarci a lui, ci castigherà – afferma – Guardate cosa succede in Gran Bretagna, dove si erano illusi e hanno rinviato le chiusure in questo periodo natalizio,ora probabilmente dovranno fare un lockdown”.

“Il super Green pass va assolutamente esteso subito a tutte le attività, lavorative e sodali. Gennaio sarà un mese molto complicato, con un aumento esponenziale dei casi, arriveremo a centinaia di migliaia di contagiati al giorno – aggiunge – Per assistere a una discesa dovremo aspettare febbraio, a patto di aggredire il virus e questa variante che raddoppia ogni giorno e mezzo: bisogna prendere le misure adeguate e spingere di più sulla campagna vaccinale”.

In merito all’obiettivo vaccinare il 70% della popolazione mondiale entro la metà di quest’anno, Ricciardi spiega che “non c’è una diffusa consapevolezza dell’importanza di questo obiettivo. Pensi che la riunione della World safety organization, che doveva discutere di questo tema, è stata rinviata a causa di Omicron, non si è tenuta nemmeno in videocollegamento. Tutto dipende dalla volontà politica di affrontare il problema, altrimenti il 2022 sarà come il 2021 e non riusciremo a tornare alla nostra vita di prima”.

Sul rientro a scuola tra una settimana, Ricciardi fa sapere di aspettarsi “un incremento dei casi, anche perché tra gli studenti più piccoli la vaccinazione è ancora scarsa, nella fascia 5-11 anni siamo all’8% con una dose. Bisogna tracciare e individuare rapidamente icontagiati, anche per proteggere i loro familiari”.

“Con la variante Omicron, in spazi ristretti la mascherina chirurgica non basta, quella può essere usata all’aperto, magari non in caso di assembramenti. Ma, dal punto di vista scientifico, al chiuso consiglio a tutti di usare solo le Ffp2”.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome