I Grammy in epoca di pandemia premiano le donne. Beyoncé fa la storia

Una nottata storica ai Grammy per Beyoncé, Taylor Swift e Billie Eilish. E per le donne in generale. Oltre alla felicità di tutti di poter tornare a salire su un palcoscenico in epoca di pandemia, a lasciare davvero l'impronta nella storia dei premi, i quattro Grammy conquistati da Beyoncé, che la portano così a 28 in tutto, più di qualunque altra donna nella storia

AP Photo/Chris Pizzello

LOS ANGELES (California, Usa) – I Grammy in epoca di pandemia premiano le donne. Beyoncé fa la storia. Una nottata storica ai Grammy per Beyoncé, Taylor Swift e Billie Eilish. E per le donne in generale. Oltre alla felicità di tutti di poter tornare a salire su un palcoscenico in epoca di pandemia, a lasciare davvero l’impronta nella storia dei premi, i quattro Grammy conquistati da Beyoncé, che la portano così a 28 in tutto, più di qualunque altra donna nella storia: “E’ una notte magica”, ha detto la cantante che ha vinto come miglior video musicale con ‘Brown Skin Girl’, migliore performance rap e migliore canzone rap con ‘Savage’ insieme a Megan Thee Stallion e migliore performance R&B con ‘Black Parade’. In più, una curiosità, record nel record: il premio per ‘Brown Skin girl’ è andato anche alla figlia della star, Blue Ivy Carter, di nove anni, facendo di lei una delle più giovani vincitrici della storia.

La vittoria di Taylor Swift con ‘folklore’ l’ha invece resa la prima donna a conquistare tre premi per l’album dell’anno. Prima di lei, c’erano riusciti solo Stevie Wonder, Paul Simon e Frank Sinatra. L’artista aveva già vinto nel 2009 con ‘Fearless’ e nel 2015 con ‘1989’. Infine, Billie Eilish con ‘Everything I Wanted’ è la terza artista a vincere il premio per il disco dell’anno. Quattro donne diverse hanno quindi vinto i quattro Grammy più prestigiosi: oltre alle tre già nominate, anche H.E.R. Con ‘I can’t breathe’ come canzone dell’anno. E poi ancora Megan Thee Stallion che ha conquistato il Grammy come miglior artista emergente ed è diventata la prima rapper donna a vincere per la miglior canzone rap. E l’oscar della musica per il miglior album pop a Dua Lipa con ‘Future nostalgia’.

A causa della pandemia, il conduttore della CBS Trevor Noah ha consegnato i Grammy su un palco all’aperto allestito di fronte allo Staples Center di Los Angeles, con relativamente pochi ospiti e nominati tra il pubblico. Ovviamente, niente red carpet. Ma tante performance, alcune dal vivo e altre registrate.

Nel trionfo globale delle donne, però, un uomo è riuscito a conquistare il suo primo Grammy. E’ Harry Styles, che ha ottenuto la statuetta per la migliore interpretazione pop da solista per ‘Watermelon Sugar’. E Styles si è esibito nel brano aprendo lo spettacolo, vestito con un abito di pelle e un boa di piume. L’ex membro dei One Direction ha superato gli altri candidati Justin Bieber, Doja Cat, Billie Eilish, Dua Lipa e Taylor Swift.

(LaPresse/AP)

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