Il Carroccio apre al terzo mandato: “I cittadini devono poter decidere”

Il senatore Cantalamessa: “Presto il congresso regionale della Lega”

Il deputato Gianluca Cantalamessa insieme al ministro Matteo Salvini
Il deputato Gianluca Cantalamessa insieme al ministro Matteo Salvini

CASERTA – A fare un assist, da inquadrare chiaramente in un ragionamento più ampio e di livello nazionale, al governatore Vincenzo De Luca, in guerra con il suo partito, potrebbe essere il centrodestra. Tanti i segnali della coalizione di governo che vanno nella direzione dello stop al limite dei due mandati per i presidenti di Regione. La Lega apre a questa possibilità ed è convinta che il crollo del consenso salviniano al Sud sia fisiologico e non preoccupante. A parlarne con ‘Cronache’ è il senatore leghista Gianluca Cantalamessa.

L’apertura di Matteo Salvini alla destra di Marine Le Pen ha provocato più di qualche malumore interno al centrodestra. Riuscirete a tenere in piedi la coalizione?

Il centrodestra è unito e compatto. Non siamo un partito marxista-leninista dove vige il pensiero unico. Le differenze di vedute in una coalizione sono fisiologiche e arricchiscono il dibattito. L’importante è che si cerchi sempre di tenere lo sguardo sulle cose che uniscono e non si presti attenzione soltanto a quelle che dividono.

Preoccupa il calo di consensi della Lega al Sud, registrato anche in occasione delle Regionali in Molise?

Era impensabile fino a qualche anno fa immaginare una Lega capace di esprimere nel Mezzogiorno centinaia di amministratori locali tra europarlamentari, sindaci, consiglieri regionali, provinciali, comunali e che ha migliaia di militanti attivi sui territori. In questa fase scontiamo chiaramente anche l’impegno di governo, che talvolta erode il consenso. E’, però, una responsabilità che ci assumiamo volentieri con l’obiettivo di migliorare il nostro Paese. Bisogna tenere presente da dove siamo partiti. I risultati che abbiamo ottenuto vanno considerati straordinari. E non ci fermeremo di certo. Vogliamo che la Lega continui il suo percorso di radicamento sui territori del Mezzogiorno.

Attualmente il partito è guidato, per quanto riguarda la Campania, da un coordinatore, l’europarlamentare Valentino Grant, nominato dai vertici nazionali. Quando ci sarà un congresso vero e proprio della Lega?

Presto. Per ora i congressi sono stati celebrati in Piemonte, Lombardia, Veneto e altre regioni italiane. In Campania sono state elette le segreterie cittadine in diverse località, la macchina organizzativa è in moto e porterà certamente alla celebrazione di un congresso anche qui.

Qual è la posizione della Lega sul tema del terzo mandato per gli amministratori?

Ritengo che i cittadini debbano potersi esprimere liberamente. Se hanno ancora fiducia in un amministratore, devono avere la possibilità di confermarlo. E’ una mia posizione personale, chiaramente, anche se ho sentito che Salvini proprio in Campania si è espresso in termini simili.

Avete già tracciato l’identikit dei vostri candidati alle elezioni Europee, che non sono più cosi lontane?

Manterremo fede allo schema che seguiamo da tempo. Valorizzeremo chi ha creduto nel progetto della Lega, daremo spazio ai tanti militanti che si impegnano nella costruzione del partito e manteniamo sempre la porta aperta a chi ha voglia di dare un contributo di qualità alle nostre battaglie. Ci faremo trovare pronti anche per questa sfida.

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