Imprese, Bonomi: “Con Draghi meglio, ma torna la battaglia delle bandierine”

"Chiediamo grandi riforme per sanare il gap e i ritardi accumulati in 20 anni per effetto di politiche sbagliate, sapendo che politica e partiti hanno difficoltà a farle perché sono co-responsabili di errori da sanare, commessi da parte di governi di ogni colore e stratificati ne tempo".

Carlo Bonomi (Foto Roberto Monaldo / LaPresse)

TORINO – “Chiediamo grandi riforme per sanare il gap e i ritardi accumulati in 20 anni per effetto di politiche sbagliate, sapendo che politica e partiti hanno difficoltà a farle perché sono co-responsabili di errori da sanare, commessi da parte di governi di ogni colore e stratificati ne tempo”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, al convegno ‘Le priorità di sviluppo per le imprese’ al grattacielo Intesa Sanpaolo a Torino aggiungendo che “oggi che anche il Pnrr non basta più ad affrontare le situazioni che si sono create sui mercati internazionali – i colli di bottiglia e la logistica interrotta in tutto il mondo – c’è bisogno di una guida politica seria, decisa”.

“Oggi fortunatamente con Draghi le ragioni delle imprese e il dialogo è molto cambiato in meglio. Ma da autunno scorso i partiti”, “hanno di nuovo iniziato la battaglia delle bandierine, creando problemi”.

Bonomi ha poi citato un discorso parlamentare del 27 maggio 1861 di Camillo Benso conte di Cavour, fatto due giorni prima che fosse colpito da un malore.

LaPresse

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