Incendio in un palazzo a Reggio Emilia, 2 morti e oltre 40 intossicati

Le fiamme sono divampate nel sottoscala dello stabile

REGGIO EMILIA – È quasi mezzanotte. Improvvisamente un boato e le fiamme che avvolgono lo stabile in un attimo. E il bilancio sarebbe stato drammatico. È successo in via Turri nei pressi della stazione centrale, cause ancora da chiarire.

L’accaduto

Due persone, un uomo e una donna, sono morte a causa di un rogo sviluppatosi all’interno di uno scantinato dell’edificio in questione. Le fiamme sono divampate in quella palazzina di 4 piani che è diventata una struttura di fuoco senza lasciare scampo ad alcuni residenti. Le due vittime sono state recuperate dai vigili del fuoco sulle scale, segno che probabilmente avevano cercato una fuga o comunque un riparo quando però era ormai troppo tardi. Oltre a loro, sono rimaste intossicate una quarantina di persone tra cui due bambine che sono state trasportate d’urgenza perché considerate in gravissime condizioni agli ospedali di Milano e Fidenza.

L’intervento dei soccorsi

Secondo quanto fatto sapere dalle forze dell’ordine, il bilancio delle persone coinvolte sarebbe al momento stabile. Bisognerà tuttavia attendere il completamento delle operazioni di bonifica per poter fornire un dato certo in merito. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco di Reggio Emilia, Sant’Ilario e Guastalla che hanno ricevuto il prezioso supporto di due autoscale e un carro ‘aria’ provenienti da Modena. L’incendio è divampato in una zona nella quale da tempo è stato lanciato l’allarme a causa delle cantine occupate.

Codice giallo

Diciannove persone in totale sono state trasportate in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale ‘Santa Maria Nuova’ di Reggio Emilia mentre alcuni abitanti sono rimasti intossicati in maniera non preoccupante e sono dunque già stati dimessi dall’ospedale.

Gli aiuti

Mentre forze dell’ordine e vigili del fuoco stanno ancora completando i rispettivi lavori, il Comune di Reggio nel frattempo ha fatto sapere di essersi attivato per ospitare negli alberghi i residenti che non hanno la possibilità di rientrare nelle loro case.

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