Inps, Landini: “La relazione evidenzia gravi disuguaglianze”

Il bilancio del segretario generale della Cgil

Foto Donato Fasano - LaPresse in foto il segretario della Cgil Maurizio Landini

ROMA “È importante che anche la relazione annuale del Presidente dell’Inps evidenzi quanto siano gravi le disuguaglianze nel nostro Paese. E che sottolinei l’esigenza di una redistribuzione del reddito più equa a favore del lavoro”. Lo afferma il segretario generale della Cgil Maurizio Landini.

Gli obiettivi della Cgil

Per il leader della Cgil “le parole di Tridico, dunque, rafforzano la richiesta di Cgil, Cisl e Uil. Un intervento immediato per ridurre le tasse sui redditi dei lavoratori e dei pensionati, coloro che in questi anni sono stati i più penalizzati. E una vera lotta all’evasione fiscale”.

La spesa previdenziale italiana è al di sotto della media europea

“Altra questione significativa, emersa dalla relazione – aggiunge il segretario generale della Cgil – è il riconoscimento che la spesa previdenziale italiana non solo non è fuori controllo. Ma si colloca al di sotto della media europea. Su Quota 100 finalmente anche l’Inps riconosce che la platea coinvolta è di molto inferiore a quella prevista, così come la Cgil ha stimato per prima”.

Occorre il superamento della legge Fornero

“Tutto ciò conferma – conclude Landini – l’esigenza e la sostenibilità di una vera riforma previdenziale che superi la legge Fornero. E che dia una risposta vera a tutti i lavoratori, ad iniziare dai giovani, dalle donne, da chi fa lavori poveri, discontinui o gravosi, dai precoci e risolva definitivamente la questione esodati”.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome