Inter, furia Spalletti: “Su D’Ambrosio non c’era rigore”

Handanovic: "Il rigore non c'era, siamo incazzati"

Inter e le grane per Spalletti
Foto Massimo Paolone/LaPresse

FIRENZE – “Quello di D’Ambrosio è petto netto, non potrebbe essere che gli è scivolata sul braccio. E’ petto netto e si vede, non potrebbe essere niente. Ritorniamo ai polpastrelli della partita di andata. Tanto poi domani si dirà via Spalletti, arriva questo e quest’altro”. Così un furioso Luciano Spalletti commenta ai microfoni di Sky Sport, in polemica con Fabio Caressa, il pareggio contro la Fiorentina. “Cosa ho detto all’arbitro? Niente, non ci vado a parlare. Queste sono partite fondamentali per i nostri obiettivi”, ha aggiunto il tecnico nerazzurro.

Analizzando la partita e il momento della squadra, aldilà degli episodi, Spalletti ha poi dichiarato: “Bisogna mettere in conto il momento buono della Fiorentina che sta attraversando. Loro ti mettono in difficoltà con le ripartenze, ma è stata fatta una prestazione di livello e personalità. Nella ripresa la squadra si è compattata, venendo a mancare un giocatore forte bisognava portare qualcosa in più a livello individuale e lo hanno fatto. La squadra è in condizione, con la testa ha in mente l’obiettivo a cui deve ambire”.

Handanovic: “Il rigore non c’era, siamo incazzati”

“L’hanno visto tutti, c’era prima fallo su D’Ambrosio e poi il rigore non c’è. Non c’è bisogno di parlare, si vede tutto troppo bene”. Così il capitano dell’Inter Samir Handanovic commenta ai microfoni di Sky Sport il 3-3 di Firenze. Il rammarico è non aver chiuso la partita. “Sì, loro sull’1-3 erano non dico morti ma correvano dietro la palla. Poi quella punizione di Muriel li ha rimessi in gioco. Sul terzo gol ci siamo abbassati un po’ troppo… Ci sono stati degli errori, commessi da parte di tutti”, ha aggiunto. Quello che è successo con Icardi sembra aver compattato la squadra.

“Adesso siamo arrabbiati, anzi incazzati. Ma è normale. Non possiamo parlare ogni giorno di questo”.

(LaPresse)


LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome