Intesa Sanpaolo a sorpresa lancia un offerta pubblica di scambio su Ubi Banca

L'offerta, pari a 4,254 euro per azione, valorizza Ubi Banca 4,86 miliardi di euro.

MILANO – Intesa Sanpaolo ha lanciato nella tarda serata di ieri a sorpresa un’offerta pubblica di scambio volontaria e totalitaria per Ubi Banca, proponendo 17 azioni proprie per ogni 10 azioni di Ubi, con premio del 27,6%, o 3,33 euro per azione, considerando la chiusura di Borsa del 14 febbraio.

La mossa

L’offerta, pari a 4,254 euro per azione, valorizza Ubi Banca 4,86 miliardi di euro. Dopo la distribuzione dei dividendi a valere sugli utili dell’esercizio 2019 il prezzo ufficiale delle azioni dei Intesa Sanpaolo rilevato alla chiusura del 14 febbraio 2020 ex dividend (ossia rettificato per tenere conto del pagamento del suddetto dividendo) sarebbe pari a 2,310 euro. Pertanto, in tale caso, il Corrispettivo esprimerebbe una valorizzazione pari a 3,928 euro e, dunque, incorporerebbe un premio del 22,6% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni Ubi ex dividend rilevato alla chiusura del 14 febbraio 2020 (pari a 3,203 euro). Le azioni di Intesa Sanpaolo offerte quale corrispettivo saranno emesse con un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione. L’offerta, che Ca’ de Sass definisce “operazione di mercato”, creerà valore per gli azionisti tramite la distribuzione di flussi di dividendi sostenibili nel tempo. Ciò anche grazie alle sinergie derivanti dall’aggregazione e stimate a regime in circa 730 milioni di euro ante imposte per anno. In particolare, le sinergie di costo saranno pari a 510 milioni ante imposte per anno. Invece le sinergie di ricavo si attesterebbero in caso di fusione a 220 milioni di euro ante imposte per anno. I relativi costi di integrazione sono stimati complessivamente in circa 1.270 milioni di euro ante imposte una tantum.

LaPresse

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