Juventus, crollo in Borsa dopo la sconfitta con l’Ajax: -21,8%

Ad Amsterdam netto rialzo per le quote dell'Ajax

Foto LaPresse - Fabio Ferrari 16 Aprile 2019 Torino, Italia Sport Calcio Juventus Fc vs Ajax - Uefa Champions League 2018 2019 - Quarti di finale - ritorno. Nella foto: Matthijs de Ligt (AFC Ajax) esulta dopo rete 1-2

MILANO – Stangata in Borsa per la Juventus, dopo l’eliminazione dalla Champions League: la sconfitta contro l’Ajax ha segnato un tracollo delle azioni. Quarantasei milioni di euro in perdita: bruciati 13 milioni e mancato un incasso potenziale di 33 milioni. Le contrattazioni in Borsa della società bianconera sono partite con un calo del 21,8%, per poi giungere in asta di volatilità e perdere fino al 25% del valore. Una chiara reazione speculativa del mercato. Il ribasso potrebbe continuare a Piazza Affari ma, allo stesso tempo, bisogna fare i conti con il valore monetario della squadra. La Juventus si era infatti assicurata più di 90 milioni grazie ai diritti tv. Dubbi anche sull’impatto di una super-stella come Cristiano Ronaldo, che ha di sicuro fatto lievitare le spese societarie, ma ha anche garantito un ritorno d’immagine senza precedenti.

La risposta del mercato: Juventus crolla, Ajax in rialzo ad Amsterdam

Nel calcio così come in Borsa la partita non è decisa fino al fischio finale. Tuttavia è un ‘risultato’ prevedibile quello di Piazza Affari: alla vigilia della gara le quotazioni del titolo erano salite alla stelle. Ma la previsione del mercato si è rivelata sbagliata. I bianconeri non hanno passato il turno e alla ripresa delle contrattazioni, invece di seguire il trend positivo, sono partite le vendite. differente la situazione per l’Ajax, che alla Borsa di Amsterdam è partita in rialzo del 9%.

Il precedente contro l’Atletico: 162 milioni di euro persi in poche ore

In pochi minuti viene deciso un giro d’affari che, di sportivo, non ha proprio nulla. La Juventus lo sa bene: accadde lo stesso alla fine di febbraio. La partita a Madrid contro l’Atletico del ‘CholoSimeone. Ma all’alba della sconfitta fu soltanto dell’11% il calo registrato in Borsa. Una perdita netta, per il bilancio, di oltre 162 milioni di euro, svaniti in poche ore. Compensata però dalla rimonta a Torino e il passaggio del turno. I titoli della famiglia Agnelli schizzarono in alto, nel giro di poche ore, recuperando il 38%.

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