La ‘trappola’ di Firenze e il duello con la Juventus: a Napoli cresce l’ansia da ‘finale’ per la Champions

Calcio. Serie A. Osimhen vs Vlahovic, domenica al ‘Franchi’ la sfida in campo tra i due giovani bomber

NAPOLI – Sarà perchè il Franchi evoca brutti ricordi o forse perchè l’incrocio del calendario riporta, come nel 2018, in parallelo una sfida decisiva tra Juventus e Inter. Fatto sta che nel Napoli, accanto alla voglia di giocarsi al meglio la seconda finale per la Champions domenica con la Fiorentina (ore 12.30, Dazn), cresce anche l’ansia. Un’inquietudine sottile, insidiosa. Ansia da prestazione, certo, perchè gli azzurri sono obbligati a vincere sia domenica che nell’ultima sfida al Maradona col Verona, ma non solo.

A preoccupare, infatti, sono le eventuali ‘trappole’ che il Napoli potrebbe ritrovarsi sul suo cammino. ‘Trappole’ dirette, quindi nella sfida di Firenze, ma anche indirette, riferibili cioè alla sfida dello Stadium tra Juventus e Inter, che si giocherà domani sera. Lo dimostra l’attesa spasmodica con cui a Castelvolturno si attendono oggi le designazioni arbitrali. Schivato il rischio di ritrovarsi al Var Mazzoleni, l’arbitro di quel nefasto Fiorentina-Napoli del 2018 che costò lo scudetto a Sarri, fermato dai vertici arbitrali dopo i disastri di Napoli-Cagliari e Benevento-Cagliari, il Napoli prova a capire chi potrebbe essere designato per dirigere la sfida del Franchi.

La speranza è che il designatore Rizzoli scelga un fischietto esperto, magari Orsato. Difficile, infatti, che l’arbitro di Schio possa essere designato per Juve-Inter: dal 2018, quando si macchiò dell’errore della mancata espulsione di Pjanic in Inter-Juve a S. Siro, altra gara decisiva per lo scudetto sfumato del Napoli, non ha più arbitrato i nerazzurri. E pensare che il tabù venga infranto per un altro Inter-Juve sembra davvero impensabile. Orsato, per esperienza e personalità, sarebbe gradito al Napoli, che invece teme un arbitro ‘protagonista’, tipo Massa o Irrati.

La paura è che sul cammino spunti un ostacolo che sbarri la strada al Napoli verso la Champions aprendola, invece, alla Juventus, che resta la rivale più diretta. Rino Gattuso ha percepito il clima e sin da ieri ha iniziato a martellare i suoi. Vuole tenere alta la tensione, il tecnico azzurra, ma una tensione positiva. Perchè il Napoli è padrone del suo destino e deve vincerle tutte. Senza pensare a cosa succederà altrove.

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