Lazio, Zingaretti: “Ulteriori 2,75 milioni per la ricerca sulle tecnologie per i beni culturali”

Sono arrivati a 36 i progetti di ricerca sullo sviluppo sperimentale di tecnologie per la valorizzazione del patrimonio culturale del Lazio finanziati dalla Regione Lazio.

Foto Mauro Scrobogna /LaPresse

ROMA – Sono arrivati a 36 i progetti di ricerca sullo sviluppo sperimentale di tecnologie per la valorizzazione del patrimonio culturale del Lazio finanziati dalla Regione Lazio. È stato infatti pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio (Burl) uno scorrimento di graduatoria che permette, grazie allo stanziamento di ulteriori 2,75 milioni di euro, di far passare da 13 a 36 il numero dei progetti di ricerca finanziati nel quadro del Centro di Eccellenza del Distretto Tecnologico delle Attività Culturali (Dtc). “Investiamo altri 2,75 milioni di euro per sostenere la ricerca finalizzata a valorizzare il nostro enorme e preziosissimo patrimonio culturale – ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – questo perché crediamo molto nell’attività del Centro di Eccellenza del Distretto Tecnologico delle Attività Culturali del Lazio, che promuove l’innovazione tecnologica in questo settore e che è la più grande azione a livello europeo in questo ambito”. “Raddoppiamo lo stanziamento previsto inizialmente e con gli attuali 5,4 milioni di euro arriviamo a finanziare 36 progetti di ricerca nell’ambito del Centro di Eccellenza del Dtc – ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli – un segno concreto della nostra determinazione a promuovere in ogni campo il trasferimento tecnologico, un elemento fondamentale del nuovo modello di sviluppo che abbiamo in mente, e a valorizzare la partnership tra le organizzazioni di ricerca e le imprese”. I Progetti, della durata di 18 mesi, possono contare su un contributo massimo di 200.000 euro, prevedono la partecipazione di almeno 4 ricercatori del Centro di Eccellenza (dipendenti di almeno 2 dei partner fondatori) in collaborazione con almeno uno dei seguenti soggetti esterni: le imprese del Lazio, gli organismi di ricerca che non sono partner del CE e i proprietari o gestori degli Istituti o Luoghi della Cultura ubicati nel Lazio. Gli ambiti tematici dei Progetti hanno riguardato, da un lato la conoscenza, diagnostica, conservazione e restauro, dall’altro la fruizione e gestione del patrimonio.

Alle attività del Centro di eccellenza del Dtc, l’aggregazione di strutture di ricerca e laboratori che costituisce il “cervello” del Dtc, hanno dato vita le 5 università statali del Lazio (Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre, Tuscia e Cassino), il Cnr, l’Infn e l’Enea. Il CE-Dtc rappresenta una infrastruttura di ricerca con oltre 200 laboratori e istituti e che coinvolge oltre un migliaio di ricercatori e tecnici, che ne fanno la più grande in Europa. Nell’ambito del Centro di Eccellenza, la Regione – oltre a finanziare attività quali l’Anagrafe delle Competenze (beni culturali, competenze di ricerca, progetti, imprese), l’Osservatorio territoriale, oltre 75 Progetti per il capitale umano (master, corsi di alta formazione, corsi di apprendimento permanente da parte di associazioni imprenditoriali, training camp, contamination lab, summer school) – ha previsto azioni di sostegno a Progetti di Ricerca riguardanti lo Sviluppo Sperimentale per la valorizzazione dei beni e delle attività culturali della regione Lazio e promettenti nel produrre impatti economici rilevanti per le Imprese, come quelli che adesso possono accedere al finanziamento.

LaPresse

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