Lecce, esplode una fabbrica di fuochi d’artificio: muore un 19enne figlio del titolare, due operai feriti

La vicenda si è svolta ad Arnesano, all'interno di un capannone di proprietà del padre della vittima

LECCE – Erano le 8.30 circa quando in provincia di Lecce, una fabbrica di fuochi d’artificio è esplosa causando la morte di una persona e due feriti. A perdere la vita è stato un 19enne, figlio del titolare dell’azienda.

Lecce piange la perdita del giovane Gabriele Cosma

La vicenda si è svolta ad Arnesano, all’interno di un capannone di proprietà del padre della vittima. La ditta di famiglia, precisamente, è posta nella zona “Mater Domini”, tra la città di Arnesano ed il capoluogo leccese. La violenta deflagrazione ha causato la morte di Gabriele Cosma, che da tempo affiancava il padre nell’azienda da lui fondata. Sono stati investiti dal violento impatto anche due operai che erano presenti sul posto. Ambedue hanno riportato delle importanti ferite sul corpo. I sanitari, allertati dai residenti della zona, hanno condotto gli impiegati nell’ospedale di Copertino.

I vigili del fuoco riescono a domare le fiamme: nessun danno all’area esterna

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia e i vigili del fuoco. Gli operatori sono riusciti a domare le fiamme nel giro di qualche ora e a spegnere del tutto l’incendio. Non sono stati riportati infatti danni all’area esterna, le fiamme sono state spente quasi nell’immediatezza. Queste si erano diffuse nell’industria a partire dal basso, ed avevano avuto origine da una tettoia esterna della fabbrica.

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