Manovra, Labriola: “Terreni gratis per il terzo figlio? Misura fallimentare”

La deputata di Forza Italia contesta la proposta 'assistenziale' avanzata dal governo per contrastare il calo della natalità

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Nella foto Vincenza Labriola, Roberta Lombardi tra la gente

ROMA (LaPresse)“Al Ministro Centinaio vorrei dire la proposta del Governo di dare terreni gratis alle famiglie che sono disposte ad avere un terzo figlio negli anni 2019- 2020- 2021 fallirà. Perché è sbagliata nella ratio”. Lo afferma, in una nota Vincenza Labriola, deputata di Forza Italia.

Labriola contesta la proposta del governo 

“Come si fa a pensare che con un tasso di natalità italiana pari a 1,3 figli per donna si possa mettere al mondo due figli per avere un terreno da coltivare in zone spopolate o montane? Le donne italiane per poter fare figli hanno bisogno di asili, di supporto e di credere che la loro prole abbia diritto alla studio e alla salute. E ad un futuro fatto di lavoro e di certezze. Inoltre – spiega la deputata azzurra – i terreni in questione sono nella quasi totalità terreni marginali, improduttivi. Per infertilità dei suoli, per scarsa meccanizzazione, per mancanza di sistemi irrigui”.

Terreni gratis? Uno spot populista

“Questa chiamata alla terra e alle nascite è l’ennesimo spot populista. Temo che questa ennesima proposta abbia il fine di scaricare sui cittadini la manutenzione dei terreni dello Stato per prevenire il dissesto idrogeologico. Al Ministro Centinaio ricordo che i figli sono una cosa seria, le donne italiane sono disposte a contribuire alla ripresa della natalità del Paese ma non con questi presupposti. Occorrerebbe un welfare a favore delle donne e una società pensata per i bambini, questo chiediamo al governo, non terreni gratis”, conclude.

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