Medioriente, Israele chiude il valico di Erez dopo le proteste sulla Striscia

Il valico di Erez resterà comunque aperto per "casi umanitari e per malati"

Lo scontro tra Palestina e Israele si sposta a L'Aja

Gerusalemme (LaPresse/AFP) – Israele ha chiuso domenica il valico di Erez nel Nord della striscia di Gaza a causa delle continue proteste palestinesi lungo il confine. Lo ha riportato una fonte ufficiale.

Il valico di Erez, l’unico passaggio per le persone tra l’enclave palestinese e Israele, resterà comunque aperto per “casi umanitari e per malati”, ha detto una portavoce di Cogat. L’organismo responsabile del coordinamento delle attività israeliane nei territori palestinesi.

A Ferragosto Israele ha riaperto il passaggio delle merci verso Gaza

Israele ha riaperto un ponte di passaggio cruciale per le merci verso la Striscia di Gaza. Segno di una temporanea distensione dopo le tensioni lungo la frontiera con l’enclave palestinese. Decine di camion hanno attraversato il terminal di Kerem Shalom. E’ l’unico collegamento per le merci tra Israele e Gaza, chiuso da luglio, secondo quanto fa sapere un giornalista di Afp.

La scorsa settimana lancio di razzi da Hamas verso Israele

Hamas e i gruppi armati palestinesi alleati nella Striscia di Gaza hanno deciso di fermare il lancio di razzi contro Israele da oggi a mezzogiorno, dopo una nuova ondata di violenza che ha sollevato il timore di una guerra tra le due parti. Un membro del comando congiunto delle fazioni di Gaza ha detto che tutti i gruppi hanno “fermato intorno alle 12 tutte le operazioni, che sono stati una risposta all’aggressione israeliana, considerando quest’escalation conclusa”. Un funzionario di Hamas ha confermato la decisione, sebbene non ci sia stata una risposta immediata da parte di Israele.

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