Napoli, rapinata la farmacia del Vomero

NAPOLI – Assalto armato nella Farmacia del Vomero in via Maurizio De Vito Piscicelli. A pochi giorni da un furto. Un uomo di circa 60 anni armato di pistola e con mascherina chirurgica entra nel negozio alle cinque del pomeriggio. Minaccia l’uomo alla cassa: poggia l’arma sul bancone. Mostra sicurezza. Si fa aprire la cassa e prende 400 euro. Poi si allontana. Quasi senza correre. Il tutto ripreso dalle telecamere interne della farmacia.

La rabbia del titolare : “La scorsa notte abbiamo subito una rapina, mentre lo scorso 9 settembre siamo stati vittime di un furto con scasso. Si può andare avanti così? Siamo esasperati”. Il commerciante spiega che non è la prima volta. E l’aria che tira tra gli esercenti è pessima. Prima il furto di notte e adesso la rapina. In pochi giorni. E la polizia non esclude collegamenti. Sono in corso indagini del commissariato e della squadra mobile. C’è anche il fenomeno dei rapinatori outsider: ultrasessantenni e adolescenti, che impugnano pistole per la prima volta e spesso sono sconosciuti agli archivi delle forze dell’ordine. Una escalation: a Napoli e provincia furti e rapine continuano ad aumentare.

Cittadini, commercianti ed imprenditori sono sempre più preoccupati e spaventati sia per i danni economici che per l’incolumità propria e dei loro cari. L’altro ieri il presidente di Confesercenti Vincenzo Schiavo ha incontrato il questore Maurizio Agricola, per chiedere più sicurezza. Non è poco. Tante attività sono entrate nel mirino di delinquenti e criminali che non hanno alcun timore a colpire sempre gli stessi luoghi. E’ il caso della farmacia al Vomero che nel giro di poche settimane ha subito prima un furto e poi una rapina. Di più. Poche ore prima era stata la volta dell’ufficio postale in via Arcangelo Ghisleri nel quartiere Scampia. Pistola contro il direttore: i rapinatori fuggono con un bottino di 40mila euro.

Era successo all’apertura dell’ufficio: i tre malviventi indossavano guanti e passamontagna. Avevano costretto il direttore ad aprire la cassaforte. I commercianti invocano un nuovo piano sicurezza da attivarsi subito. Lo ha detto anche il presidente di Confesercenti Schiavo: “Napoli è una città difficile, ognuno di noi deve fare la sua parte. Gli imprenditori napoletani, per sviluppare la nostra economia, hanno bisogno di una città sicura. A Napoli il turismo continua a crescere ed è necessario che lo Stato faccia sentire la sua presenza per garantire ai turisti, come ai residenti e agli imprenditori, la normalità”.

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