Napoli. Ras emergenti aprono piazza di droga, ma gli abitanti preparano le barricate

Allarme degli investigatori: tensione alle stelle in via Marco Aurelio, si tratta di una vecchia postazione per vendere narcotici, che ora vogliono rimettere in piedi. I residenti minacciati: fatevi gli affari vostri

NAPOLI – Ras emergenti vogliono riaprire una piazza di spaccio in via Marco Aurelio. Ma c’è stata una sorta di rivolta dei cittadini, che non vogliono caos davanti casa. E nelle ultime ore è successo di tutto nel cuore del rione Traiano.
Gli abitanti si sono organizzati in una ‘squadretta’, per convincere con le buone i pusher a cambiare rotta. Almeno andare altrove. Però non c’è stato nulla da fare e sono stati minacciati di morte: “Fatevi gli affari vostri, altrimenti vi spariamo nelle case”. L’informativa è sul tavolo degli specialisti della squadra mobile, che raccolgono informazioni, per ricostruire la vicenda.
Qui in via Marco Aurelio i nervi sono a fior di pelle. Da tempo i residenti cercano di frenare l’avanzata dei baby criminali.
Sempre più spesso nuove paranze gestiscono i market degli stupefacenti e controllano interi isolati: blindano gli ingressi dei fabbricati e monitorano chi entra ed esce dalle palazzine. Tutto per prevenire i blitz delle forze dell’ordine. A volte gli abitanti diventano ostaggio delle gang e da qui la protesta. Ora via Marco Aurelio è monitorata dalla Procura e dalle pattuglie dei carabinieri e della polizia.

Gli investigatori cercano informazioni anche in via confidenziale, per chiudere il cerchio il prima possibile. Serve evitare una escalation: i cittadini sono esasperati e chiedono più controlli agli inquirenti.

C’è da stare in allerta. Pochi giorni fa proprio al rione Traiano i poliziotti del commissariato San Paolo hanno scoperto un maxi deposito della droga e sono in corso indagini, per individuare i responsabili. Non solo. Per la Procura, qui i clan sono in espansione. Soprattutto nelle palazzine della ‘99’, dove sono stati sequestrati quasi un chilo di stupefacenti e munizioni. Stando alla mappa tracciata dagli investigatori, queste aree ricadono sotto l’influenza dei Sorianiello e dei Cutolo.
Al rione Traiano è in corso una battaglia per accaparrarsi le postazioni, dove vendere stupefacenti nelle palazzine. Il sequestro nella ‘99’ è a carico di ignoti. Ma gli inquirenti hanno già una pista e sospettano che sia stata smantellata una sorta di magazzino.

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