Napoli, sequestrati oltre 280 chili di prodotti ittici senza autorizzazione

Hanno effettuato il sequestro vicino a Porta Capuana, sul lungomare, e nei quartieri di Pianura e Soccavo

Foto LaPresse - Claudio Furlan

Napoli – Oltre 280 chili di prodotti ittici sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Napoli durante controlli compiuti in occasione delle aperture notturne delle pescherie dell’’antivigilia’ e del 30 dicembre. Hanno effettuato il sequestro vicino a Porta Capuana, sul lungomare, e nei quartieri di Pianura e Soccavo. Lì le fiamme gialle hanno scoperto 5 venditori ambulanti a vendere prodotti ittici privi delle autorizzazioni per il commercio. I cinque non avevano partita Iva. E operavano senza misuratore fiscale (strumento per il rilascio della certificazione del corrispettivo).

L’operazione, condotta con il supporto dei militari della compagnia Portici e delle tenenze di Ischia e Capri, ha permesso infatti di rilevare un’accentuata evasione fiscale. Hanno registrato una percentuale di irregolarità di oltre il 65% (51 esercizi irregolari su 78 controllati). Inoltre, nei weekend del mese di dicembre e nell’ultimo fine settimana di novembre, hanno controllato oltre 100 negozi di souvenir e alimenti nel centro storico del capoluogo campano. Hanno sanzionato più dell’85% delle attività per il mancato rilascio del documento fiscale.

A metà dicembre blitz al mercato Esquilino: 130 chili di merci sequestrate e 30mila euro sanzioni

Controlli a tappeto al mercato Esquilino, eseguiti nella giornata del 15 dicembre, da parte degli agenti della Polizia Locale, I Gruppo “ex Trevi”, diretti dal Comandante Maurizio Maggi. Unitamente a personale della Polizia di Stato, Commissariato Esquilino e della Capitaneria di Porto di Roma – Fiumicino.

L’intervento, mirato a verificare la regolarità di tutte le attività commerciali del settore alimentare, ha dedicato particolare attenzione ai banchi dei prodotti ittici. Soprattutto in vista dell’incremento delle vendite in occasione delle festività natalizie. Al fine di tutelare la salute dei consumatori. Posti sotto sequestro 110 kg di pesce poiché privo delle necessarie informazioni circa la tracciabilità.

(LaPresse)

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