Noemi, Armando Del Re si difende: “Non c’entro con l’agguato di piazza Nazionale, ero a casa. I giornali mi massacrano”

Il giovane indagato per tentato omicidio ha risposto alle domande del gip

Nella foto Antonio e Armando Del Re

Ha scelto di parlare, di confrontarsi con le domande giudice. “Non sono io in quel video – ha dichiarato Armando Del Re -. Abito nella zona delle Case nuove”. E quando Noemi è lo scorso 3 maggio è stata ferita nell’agguato di piazza Nazionale l’arrestato ha sostenuto di trovarsi nella sua abitazione “con i parenti”.

A raccogliere la versione di Del Re è stato il giudice Alessandro Buccino Grimaldi. A pesargli è anche l’attenzione mediatica. Al suo avvocato, Claudio D’Avino, ha spiegato di sentirsi massacrato dai giornali: “Con la storia della piccola ferita non c’entro, quando questa storia finirà, sarò un uomo massacrato”.

L’indagato è stato arrestato ieri in un autogrill in provincia di Siena. Era in auto con la mamma e la sorella. Anche il fratello Antonio è stato raggiunto dal decreto di fermo emesso dalla Procura di Napoli. Il giovane avrebbe aiutato Armando nella pianificazione del raid di piombo. L’obbiettivo dell’agguato sarebbe stato Salvatore Nurcaro.

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